I lavoratori pubblici attendono da mesi gli aumenti previsti dai rinnovi contrattuali. In particolare, il personale appartenente ai settori della Difesa e della Sicurezza è in attesa del riconoscimento degli incrementi stipendiali e degli arretrati maturati nel triennio 2022-2024.
Dopo mesi di attesa venerdì 18 aprile, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo definitivo del CCNL relativo al personale dei Corpi di Polizia a ordinamento civile (Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria), a ordinamento militare (Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) e delle Forze Armate firmato a gennaio. Con la pubblicazione ufficiale, il contratto entra in vigore, rendendo operative tutte le novità previste.
Cedolino Straordinario NoiPA in arrivo a maggio
Secondo quanto raccolto da fonti sindacali affidabili, il pagamento degli arretrati stipendiali dovrebbe avvenire nel mese di maggio attraverso un cedolino straordinario NoiPA, che sarà emesso dopo il pagamento dello stipendio ordinario. Le date ipotizzate per l’accredito sono il 26 o 27 maggio, ma si attendono conferme ufficiali da parte dell’Amministrazione.
Gli arretrati riguardano le mensilità del 2024 e dei primi mesi del 2025, ma saranno decurtati delle somme già erogate a titolo di:
- Indennità di vacanza contrattuale (IVC), pari allo 0,5% dello stipendio, attiva da aprile;
- Anticipo sul rinnovo contrattuale, pari al 3,35%.
Gli aumenti stipendiali in arrivo da giugno 2025
Per ragioni tecniche, l’adeguamento delle tabelle stipendiali non potrà essere inserito nel cedolino di maggio. L’applicazione effettiva dei nuovi importi è prevista a partire dal mese di giugno 2025.
Gli aumenti salariali medi variano in base al ruolo e al grado del personale, ma in linea generale sono compresi tra i 120 e i 195 euro lordi mensili. A questi si aggiungono le nuove indennità per i servizi notturni, sia armati che non armati, e l’estensione della licenza straordinaria per congedo parentale per figli fino a 12 anni.
Un rinnovo molto atteso
Il rinnovo interessa tutto il comparto Difesa e Sicurezza, e rappresenta un passaggio fondamentale per il riconoscimento economico e normativo del personale in uniforme. L’attesa ora si concentra sull’emissione del cedolino straordinario e sull’adeguamento delle buste paga da giugno.