Dallo scorso 10 febbraio c’è la possibilità di richiedere un voucher da 200 euro valido per l’acquisto di abbonamenti annuali al servizio di trasporto pubblico locale.
Le domande rimarranno aperte fino alle ore 12 del prossimo 31 agosto. Vediamo chi può richiederlo.
Voucher Trasporto in Veneto: i beneficiari
A lanciare l’iniziativa per promuovere la mobilità sostenibile è stata la Regione Veneto, che ha stanziato più di 6 milioni di euro per la concessione di un voucher di 200 euro destinato all’acquisto di abbonamenti annuali al Trasporto Pubblico Locale (TPL).
Questa misura mira a incentivare l’uso dei mezzi pubblici, riducendo l’inquinamento atmosferico e migliorando la qualità dell’aria.
Possono richiederlo:
- i cittadini maggiorenni residenti in Veneto, intestatari di un veicolo (auto o moto);
- i familiari maggiorenni appartenenti allo stesso stato di famiglia e muniti di patente di guida.
Il voucher può essere richiesto una sola volta per ciascun beneficiario. Qualora il soggetto richiedente sia proprietario/intestatario di più di un veicolo, può richiedere fino a un massimo di due voucher.
Come funziona e cumulabilità
Il voucher da 200 euro può essere utilizzato per l’acquisto degli abbonamenti annuali di Busitalia Veneto. Grazie al voucher, l’abbonamento annuale urbano ordinario TU1 del Comune di Padova, per esempio, potrà essere acquistato a 218 euro anziché a 418 euro.
L’importo del voucher non può essere suddiviso su più abbonamenti e non può superare il valore dell’abbonamento stesso. Se l’abbonamento ha un costo inferiore a 200 euro, l’eventuale differenza non sarà recuperabile né utilizzabile per acquistare un altro titolo di viaggio.
Inoltre, il voucher non può essere utilizzato insieme ad altri bonus concessi dallo Stato, da enti pubblici o dalla Regione Veneto: dunque non è cumulabile con altri contributi o agevolazioni.
Voucher trasporto in Piemonte
Oltre al voucher regionale del Veneto, diverse regioni italiane offrono un bonus trasporto per il 2025, con l’obiettivo di incentivare l’uso dei mezzi pubblici e sostenere specifiche categorie di cittadini.
I cittadini del Piemonte, per esempio, possono beneficiare di voucher da 100 euro per l’acquisto o per il rimborso di un abbonamento “annuale” o “plurimensile studenti” per il trasporto pubblico locale su ferro e gomma (autobus, tram, metropolitana e treni) e in acque interne (navigazione del Lago Maggiore). Il bonus è rivolto ai proprietari di veicoli Euro 3 diesel, Euro 4 diesel ed Euro 5 diesel.
Le domande rimarranno aperte fino alle ore 16 del prossimo 30 aprile. Riapriranno poi il 1° agosto.
Bonus studenti e degli enti bilaterali
Altre Regioni, invece, mirano a incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte degli studenti, con delle iniziative riservate appositamente a loro.
La Regione Emilia-Romagna, per esempio, promuove l’iniziativa “Salta su! A scuola in treno e bus”, che prevede l’abbonamento gratuito al trasporto pubblico per il percorso casa-scuola. Al momento le richieste per l’anno scolastico 2024/25 sono chiuse, ma dovrebbero riaprire con l’avvio del prossimo anno scolastico.
Anche la Regione Umbria offre un contributo di 60 euro agli studenti dell’Università di Perugia, valido per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico.
A tali iniziative si aggiungono poi quelle promosse dagli enti bilaterali dei lavoratori, i quali offrono ai dipendenti delle aziende iscritte delle agevolazioni o dei bonus per accedere a determinate prestazioni o servizi.