Sabato 26 aprile si terranno i funerali solenni del Santo Padre, scomparso nei giorni scorsi. In occasione delle esequie, il Governo ha proclamato una giornata di lutto nazionale (ultimo di 5 giorni) e ha disposto che alle ore 10.00 venga osservato un minuto di raccoglimento in tutte le scuole, gli uffici pubblici e le attività lavorative, ove aperti.
Un sabato di ponte, ma il minuto di silenzio sarà anche lunedì
La data dei funerali cade in un sabato che, per molti italiani, rappresenta la naturale prosecuzione del ponte del 25 aprile. Con scuole chiuse, uffici pubblici ridotti all’essenziale e molte aziende ferme, il Governo ha deciso di estendere il momento di raccoglimento anche a lunedì 28 aprile. Sarà proprio in quel giorno, alle ore 10.00 in punto, che l’Italia si fermerà simbolicamente.
Il minuto di raccoglimento anche lunedì 28 aprile alle 10
Secondo quanto stabilito nel comunicato stampa n. 125 del Consiglio dei Ministri, diffuso il 22 aprile:
“un minuto di raccoglimento alle ore 10.00 del giorno del funerale negli uffici e nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, ove aperti, ovvero nel primo giorno di apertura dopo il funerale.”
La disposizione è chiara: chi sarà a lavoro o a scuola lunedì 28 aprile dovrà osservare un minuto di silenzio, un gesto che coinvolgerà tutta la Nazione, senza distinzione di ruolo o luogo.
I primi chiamati a rispettare questa indicazione, nelle scuole, saranno gli Insegnanti in servizio alle ore 10:00 di lunedì 28 aprile.
Lezioni e attività sospese per un minuto
La circolare è già stata diramata alle istituzioni scolastiche, agli enti pubblici e alle amministrazioni locali. Si attende ora l’adesione di molte aziende private, che potranno scegliere liberamente di partecipare. Sindacati e associazioni datoriali hanno già espresso il loro sostegno, invitando tutti a fermarsi, almeno simbolicamente, per sessanta secondi.
Un’Italia che si raccoglie in silenzio per dire addio al Papa: un gesto semplice ma potente, che va oltre le convinzioni personali e diventa un momento di unità nazionale.