Mancano ormai due mesi all’esame di maturità 2025. È un esame che non impegna solamente i ragazzi di quinta superiore, ma anche i docenti che svolgono le funzioni di presidenti o commissari.
Infatti, la commissione di maturità 2025 è composta da:
- presidente;
- tre commissari interni;
- tre commissari esterni.
I commissari interni sono già stati nominati dal consiglio di classe, ai sensi della nota 11292, e non possono rifiutare la nomina.
Al contrario, i commissari esterni devono presentare domanda autonomamente. Ci sono delle categorie che obbligate a presentare domanda e altre no.
I docenti che fanno parte della commissione per la maturità 2025 ricevono un compenso, che va oltre la retribuzione mensile che percepiscono normalmente. Tali compensi sono disciplinati dal decreto interministeriale del 24 maggio 2007, cui è seguita la nota n. 7054 del 2 luglio 2007.
Compensi maturità 2025
I compensi per la commissione d’esame sono i seguenti:
- Presidente: 1.249 euro in una commissione con due classi; è ridotto alla metà in una commissione con una classe sola;
- Commissario esterno: 911,00 euro in una commissione con due classi; è ridotto alla metà in una commissione con una classe sola;
- Commissario interno: 399,00 euro per una classe; se opera su più classi e/o commissioni, spetta una sola quota aggiuntiva;
- Commissario sostituto del presidente: maggiorazione del 10% del compenso spettante;
- Segretario della sottocommissione: nessun compenso;
- Docente di sostegno, esperto liceo musicale, esperto esterno: nessun compenso;
- Docente in sorveglianza durante le prove scritte: nessun compenso.
Ricordiamo che tutti i compensi sopraindicati sono al lordo.
Quote trasferte maturità 2025
Ci sono poi anche dei compensi legati alle trasferte:
- costituiti da una quota forfettaria determinata in base ai tempi di percorrenza tra la sede di servizio o residenza e la sede d’esame; tra la sede di servizio e di residenza si considera quella più vicina (sempre in termini di tempo di percorrenza) alla sede d’esame;
- per l’individuazione dei tempi di percorrenza si fa riferimento agli orari ufficiali dei mezzi di linea extra-urbani più veloci, in vigore all’inizio delle operazioni d’esame. In caso di sedi d’esame raggiungibili solo con la combinazione di più mezzi di trasporto extra-urbani, il tempo di percorrenza è dato dalla somma dei tempi risultanti dagli orari ufficiali. Qualora manchi il collegamento che consenta di raggiungere la sede d’esame in tempo utile, si fa riferimento al collegamento più veloce esistente nell’arco della giornata.

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