HomeEvidenzaCertificazione Unica: come scaricarla dal portale dell'Agenzia delle Entrate

Certificazione Unica: come scaricarla dal portale dell’Agenzia delle Entrate

C’è un modo molto veloce e comodo per scaricare la Certificazione Unica: accedendo con Spid, CNS (carta nazionale dei Servizi) oppure con CIE (carta d’identità elettronica) direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate.

Certificazione Unica 2025: i passaggi per scaricare la CU

Scaricare la Certificazione Unica direttamente dal portale è molto comodo.

Nell’esempio che andremo a vedere, abbiamo il caso di un contribuente che ha ben tre certificazioni uniche. Il nostro contribuente non ha ricevuto tutte e tre le certificazioni e, invece di telefonare o scrivere ai vari sostituti d’imposta, ha preferito scaricarli direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate.

Con il primo passaggio si accede al portale dell’Agenzia delle Entrate (da non confondere con Agenzia Entrate Riscossione, ex Equitalia).

Si clicca nel punto indicato dalle frecce in alto a destra.

Poi ancora si clicca su “Accedi all’area riservata”

A questo punto si sceglie la modalità di accesso

Una volta effettuato l’accesso si scrive “cassetto fiscale” nel motore di ricerca

Poi si clicca su “Vai al servizio”

Una volta uscita questa pagina si clicca su “Vai a Consultazioni”

Poi si entra nell’area delle dichiarazioni fiscali

Si apre questa pagina dove sono presenti tutte le certificazioni uniche e dove possiamo trovare le tre certificazioni uniche che sono state emesse a favore del contribuente

Accedendo a questa pagina è possibile riprodurre il modello in formato PDF

Attenzione! la Certificazione Unica potrebbe cambiare

Le rettifiche della CU possono avvenire per diversi motivi, tra cui:

  • Errori materiali nella compilazione iniziale;
  • Aggiornamenti sui contributi versati o trattenute;
  • Correzione di dati anagrafici o fiscali;
  • Variazioni segnalate dal dipendente stesso o da enti terzi (es. INPS).

Uno degli scenari più problematici è quello in cui la Certificazione Unica viene modificata dopo che il contribuente ha già presentato la dichiarazione dei redditi. In questi casi, non è possibile ignorare la variazione: la normativa fiscale impone l’obbligo di presentare una dichiarazione integrativa.

Le soluzioni possibili sono due:

  1. Modello 730 integrativo
    Se la dichiarazione originaria è stata presentata tramite il modello 730, è possibile correggerla con una versione integrativa (730 integrativo) entro il 25 ottobre 2025. Questo vale solo se il contribuente ha utilizzato un CAF o un intermediario abilitato.
  2. Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico)
    Se il contribuente ha presentato il modello 730 precompilato direttamente o non può usare il 730 integrativo, può correggere la dichiarazione con il Modello Redditi PF. In questo caso, si tratta di una rettifica vera e propria, da presentare entro il 30 novembre 2025.

La scelta tra le due opzioni dipende dal canale utilizzato per la dichiarazione iniziale e dal tipo di errore da correggere.

Tabella riassuntiva: come gestire le modifiche della CU dopo la dichiarazione

SituazioneTipo di dichiarazione originariaModifica CU dopo dichiarazioneCosa fareScadenza
CU modificataModello 730 tramite CAFPresentare Modello 730 integrativo25 ottobre 2025
CU modificataModello 730 precompilato (senza CAF)Usare Modello Redditi Persone Fisiche30 novembre 2025
CU modificataModello Redditi PFPresentare dichiarazione rettificativa30 novembre 2025
CU corretta prima della dichiarazioneQualsiasiNoNessuna azione aggiuntiva necessaria
RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -