Sono 1.418 le famiglie escluse dal contributo di solidarietà promosso dalla Regione Siciliana pur avendo ottenuto il punteggio minimo utile di 25 punti. La buona notizia? Potrebbero rientrare grazie a un possibile rifinanziamento annunciato il 9 maggio dal governo regionale.
Il fondo, da 30 milioni di euro, ha permesso di finanziare 6.893 richieste, ma le risorse non sono bastate per tutti. Ora, però, si apre uno spiraglio per gli esclusi.
In arrivo un nuovo stanziamento di 1,5 milioni di euro
La Regione Sicilia ha dichiarato l’intenzione di stanziare ulteriori risorse per garantire il contributo anche a chi è rimasto fuori per esaurimento fondi, pur avendo i requisiti. Serviranno circa 1,5 milioni di euro per coprire tutte le domande idonee con 25 punti.
Il governo Schifani vuole estendere il beneficio, sottolineando che l’obiettivo è non lasciare indietro nessuno o comunque “il meno possibile”. Un messaggio importante per tutte le famiglie in difficoltà, soprattutto quelle con minori, monogenitoriali o con persone fragili a carico.
Reddito di povertà: come avviene il ripescaggio
Il nuovo stanziamento dovrebbe rientrare nel piano più ampio per l’attribuzione del “reddito di povertà”, uno strumento che punta a rafforzare il sostegno economico alle famiglie più vulnerabili in Sicilia.
Le domande sono già istruite, l’elenco dei beneficiari è pronto. Basterà lo sblocco delle risorse per procedere all’erogazione automatica. Nessuna nuova domanda da presentare.
Il contributo una tantum fino a 5.000 euro sarà quindi riassegnato anche a chi inizialmente risultava escluso dalla graduatoria uscita il 9 maggio. Il ripescaggio ci sarà una volta approvati i fondi aggiuntivi.
Ripescaggio con sorteggio
Potranno contare sul ripescaggio le famiglie che hanno presentato domanda e hanno raggiunto 25 punti in graduatoria.
In questi casi l’esito dell’istruttoria dice “istanza soggetta a controllo a campione e successivo sorteggio”. Questo significa che le famiglie con 25 punti potranno essere a controlli da parte di Irfis circa il realo possesso dei requisiti dichiarati e, inoltre, avranno accesso al ‘sorteggio’ per essere ripescati.
Ecco cosa dice la Graduatoria in questi casi:

L’Irfis, ente gestore della misura, ha già completato l’analisi delle pratiche. La presidente Iolanda Riolo ha assicurato che i tempi saranno rapidi anche per gli ammessi al ripescaggio. Una volta che saranno liberate le risorse necessarie, ovviamente.