Il sindacato Fiom-Cgil conferma: a giugno arriveranno i 200 euro di welfare previsti dal contratto nazionale per i lavoratori metalmeccanici. Federmeccanica aveva già garantito l’erogazione, anche senza rinnovo del CCNL.
Bonus confermato anche senza rinnovo contrattuale
Nonostante l’assenza di un accordo per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal, il bonus welfare da 200 euro sarà comunque erogato nel mese di giugno 2025. Lo prevede il CCNL, valido per ultrattività dopo la scadenza. A confermarlo è la Fiom-Cgil attraverso una nota diffusa ai delegati e alle lavoratrici e lavoratori del settore.
La conferma segue l’impegno già preso da Federmeccanica, che aveva garantito l’erogazione del welfare contrattuale anche in assenza di una nuova intesa. In particolare, era stato ribadito il rispetto delle scadenze previste dal contratto vigente: aumenti salariali legati all’indice IPCA da aprile e 200 euro di welfare a giugno.
A chi spetta il bonus welfare
Il bonus sarà riconosciuto a tutti i lavoratori cui si applica il contratto nazionale Federmeccanica-Assistal e che rientrano in almeno una di queste categorie:
- Lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1° giugno 2025, o assunti successivamente entro il 31 dicembre 2025.
- Lavoratori a termine con almeno 3 mesi di anzianità complessiva nel 2025, anche non continuativi.
- Apprendisti.
Restano esclusi coloro che si trovano in aspettativa non retribuita o non indennizzata tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2025.
Il valore del welfare non viene riproporzionato per i lavoratori part-time.
Modalità di utilizzo del bonus
Il welfare da 200 euro sarà erogato in beni e servizi, da utilizzare entro il 31 maggio 2026. La definizione delle modalità concrete e dei servizi disponibili avverrà tramite confronto con le RSU, in base alle esigenze dei lavoratori e dell’organizzazione aziendale.
Il bonus può anche essere destinato volontariamente ai fondi di previdenza o sanità integrativa, come Cometa o mètaSalute, secondo le regole già previste da ciascun fondo.
Il welfare contrattuale è aggiuntivo rispetto a eventuali iniziative aziendali previste da regolamenti interni, lettere di assunzione o accordi collettivi.
Una conferma importante per i metalmeccanici, in un momento di forte attesa per l’apertura ufficiale del tavolo sul rinnovo contrattuale.