HomeEvidenzaArretrati NoiPA: Nuova Scadenza Entro il 25 Maggio

Arretrati NoiPA: Nuova Scadenza Entro il 25 Maggio

Con messaggio pubblicato sul proprio portale il 16 maggio scorso, NoiPA ha dato tempo fino a domenica 25 maggio per rinunciare, eventualmente, agli arretrati del Cuneo Fiscale. Nel caso la rinuncia sia fatta successivamente tale data, gli arretrati saranno corrisposti e il cuneo fiscale sarà tolto nella prima rata utile.

Perché togliere il Cuneo Fiscale?

In questo caso si entra nelle scelte personali di ciascun contribuente.

Si può rinunciare al Cuneo Fiscale per “mettere da parte” l’intera somma di mille euro spettante per tutto l’anno solare 2025 e averla a disposizione l’anno successivo, con il modello 730, per fare una breve vacanza oppure se si è certi di superare i 40 mila euro di imponibile fiscale (questo il caso di insegnanti con più di 28 anni di servizio, oppure dei DSGA che con l’eventuale FIS potrebbero superare la soglia imponibile). In altri casi, anche il superamento della soglia dei 32 mila euro annui potrebbe portare a conguagli fiscali a debito, debito direttamente proporzionale all’imponibile fiscale.

Quindi ci sono ragioni tecniche e ragioni individuali che potrebbero far optare per una decisione o un’altra.

Cuneo Fiscale: cosa succede se si rinuncia dopo il 25 maggio?

Nel caso il dipendente faccia la rinuncia su NoiPA dopo il 25 maggio, gli arretrati verranno liquidati a giugno 2025 ma, con il conguaglio fiscale di febbraio 2026, sanno oggetto di un conguaglio a debito.

Nel caso in cui, per esempio, la rinuncia sia effettuata a settembre, saranno 9 i mesi da restituire con il conguaglio fiscale.

Come operare su NoiPA?

Per togliere il cuneo fiscale è necessario andare sulla propria area personale nella sezione “stipendiali”

Si clicca su “stipendiali” nel riquadro cerchiato in rosso.

Si aprono ulteriori opzioni e si clicca su “gestione benefici fiscali“:

Arrivati a questo punto, si può effettuare la rinuncia al bonus oppure all’ulteriore detrazione relativa ai provvedimenti varati dal Governo.

Cliccando su “Gestione Ulteriore detrazione art. 1 c. 6 L. n. 207/2024 si apre questa pagina:

Una volta scelta l’opzione comparirà questo messaggio:

Non è necessario il codice OTP per la rinuncia. In ogni caso, se spettante, il beneficio, come abbiamo detto, potrà essere recuperato con la dichiarazione dei redditi.

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