Prezzi delle bollette in calo per i consumatori. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha comunicato che, per il mese di aprile 2025, il prezzo di riferimento del gas per le famiglie in regime di tutela è diminuito dell’8,1% rispetto a marzo.
Questa riduzione rappresenta un segnale positivo per i consumatori, in un contesto di progressiva stabilizzazione dei mercati energetici.
Per il mese di aprile 2025, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo è pari a 107,92 centesimi di euro per metro cubo, -8,1% rispetto a marzo. Lo ha reso noto l’Arera insieme al valore della materia prima del Servizio di tutela della vulnerabilità.
Per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, il prezzo della sola materia prima gas è pari a 37,60 euro a MWh.
I 107,92 centesimi di euro per metro cubo sono così suddivisi:
La diminuzione del prezzo del gas è attribuibile a una combinazione di fattori:
Questi elementi hanno permesso una diminuzione dei costi delle bollette per i consumatori, nonostante le fluttuazioni del mercato energetico.
Inoltre, per aiutare le famiglie in difficoltà a fronteggiare il costo dell’energia, è attivo anche nel 2025 il bonus sociale bollette, riconosciuto automaticamente in fattura agli aventi diritto.
Possono beneficiarne i nuclei familiari con un ISEE fino a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro in presenza di almeno 4 figli a carico). Quindi anche i percettori dell’Assegno di Inclusione, per esempio.
Da quest’anno, la platea è stata ampliata: possono godere di uno sconto in bolletta fino a 200 euro anche coloro il cui ISEE non supera i 25.000 euro.
Il bonus copre una parte dei costi energetici e viene erogato direttamente nella bolletta della luce, senza bisogno di farne domanda, purché l’ISEE sia aggiornato. Per non perderlo, è quindi fondamentale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno.