L’INPS si prepara a erogare l’Assegno di Inclusione relativo al mese di maggio 2025, una misura di sostegno economico destinata alle famiglie in difficoltà.
Come da calendario ufficiale, la ricarica è prevista per martedì 27 maggio, ma non si esclude un anticipo dell’erogazione. Vediamo perché.
Chi sono i beneficiari dell’Assegno di Inclusione
L’Assegno di Inclusione è rivolto a famiglie con almeno un componente in condizione di fragilità sociale o economica. I principali requisiti per l’accesso alla misura includono:
- presenza nel nucleo familiare di minori, persone con disabilità, anziani over 60 o persone cosiddette svantaggiate e quindi prese in carico dai servizi sociali;
- ISEE non superiore a 10.140 euro;
- residenza in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo;
- adesione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa, tramite i servizi sociali e la piattaforma SIISL.
Come avviene l’accredito dell’Assegno di Inclusione
L’importo dell’Assegno di Inclusione viene accreditato mensilmente sulla Carta di Inclusione, fornita da Poste Italiane al momento dell’approvazione della domanda.
Le modalità di utilizzo sono analoghe a quelle già previste per il Reddito di Cittadinanza:
- utilizzabile per spese di prima necessità, quindi alimentari, farmaci, abbigliamento, utenze, affitto, mutuo, e altri beni essenziali;
- prelievo di contanti fino a 100 euro mensili per i nuclei familiari composti da una sola persona, soglia che può aumentare in base alla composizione del nucleo;
- divieto di utilizzo per giochi d’azzardo, acquisti online e beni di lusso.
Possibile anticipo: pagamento tra il 22 e il 26 maggio
INPS carica la Carta di Inclusione una volta al mese. Il 15 eroga la prima rata o gli arretrati, il 27 tutte le altre mensilità. Il prossimo accredito è dunque previsto per martedì 27 maggio, come da calendario ufficiale INPS.
Nonostante l’indicazione ufficiale dell’Istituto Previdenziale, è però molto probabile che la ricarica dell’Assegno di Inclusione venga anticipata, come già accaduto nei mesi precedenti. Le ipotesi più concrete sono:
- lunedì 26 maggio (anticipo di un giorno per motivi organizzativi);
- oppure addirittura giovedì 22 o venerdì 23 maggio, in linea con le tempistiche già adottate in altre mensilità.
La conferma ufficiale sulle date di pagamento si avrà solo entro la fine di questa settimana, quando l’INPS renderà note le disposizioni dell’AdI attraverso i propri canali ufficiali e con le prime notifiche ai beneficiari.
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