Nel pomeriggio di oggi, nella sede nazionale della CNA, è stato firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale per i lavoratori dell’edilizia artigiana.
A sottoscriverlo, le sigle sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil insieme alle associazioni datoriali Anaepa Confartigianato, FIAE Casartigiani, Claai Costruzioni e CNA Costruzioni.
Aumento di 178 euro sui minimi tabellari
L’accordo garantisce un incremento salariale di 178 euro al primo livello.
Si tratta di un aumento in linea con quelli già previsti negli altri rinnovi del settore edile, assicurando così il principio di equivalenza contrattuale.
L’intesa coinvolge oltre 400mila lavoratori e più di 50mila imprese artigiane e piccole-medie dell’edilizia.
Raggiunto l’obiettivo del +18% sui minimi
Tutti i rinnovi firmati negli ultimi mesi nel comparto delle costruzioni puntavano al raggiungimento del +18% sui minimi retributivi.
Obiettivo pienamente centrato anche con questo contratto, che chiude un’importante stagione contrattuale per l’edilizia.
Concluso il ciclo dei rinnovi: ANCE, Confapi Aniem e Cemento
Con la firma del contratto artigiano si chiude ufficialmente il ciclo dei rinnovi che ha interessato anche:
- il contratto dell’edilizia industria (ANCE) sottoscritto il 29 gennaio 2025
- il contratto Confapi ANIEM;
- il contratto del settore cemento, calce e gesso.
Tutti hanno garantito aumenti analoghi e misure normative a tutela del lavoro regolare.
Norme su trasferta e congruità rafforzano la legalità
L’accordo recepisce anche importanti novità normative. Tra queste:
- la trasferta nazionale
- la denuncia unica
Questi strumenti rafforzano l’efficacia del sistema di congruità e contrastano il lavoro nero e irregolare nei cantieri.
I sindacati: “Risultato importante anche oltre l’edilizia”
Soddisfatte le organizzazioni sindacali.
“L’aumento di 178 euro è un risultato che parla anche oltre l’edilizia – dichiarano Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil – i contratti vanno rinnovati tutti, anche quelli artigiani, rimasti fermi da troppo tempo in tanti settori”.