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Reddito di Povertà, Confermato: Senza Attestazione Irfis Non Paga. I Comuni Iniziano a Muoversi

È ufficiale: senza attestazione del Comune non ci sarà alcun pagamento del Reddito di Povertà Sicilia 2025. A confermarlo sono le comunicazioni arrivate dai primi Comuni siciliani, che stanno attivando le procedure per il rilascio del documento obbligatorio previsto dall’articolo 9 dell’Avviso pubblico.

Come già anticipato in ESCLUSIVA da TuttoLavoro24.it, il pagamento non è automatico e resta bloccato fino all’invio dell’attestazione sulla piattaforma IRFIS.

Graduatoria definitiva pubblicata il 19 maggio

La graduatoria definitiva dei beneficiari è stata pubblicata il 19 maggio 2025 da IRFIS-FinSicilia.
Una data anticipata in ESCLUSIVA da TuttoLavoro24.it, nonostante nei giorni scorsi blogger, youtuber e tiktoker improvvisati avessero diffuso informazioni sbagliate, annunciando una pubblicazione a fine maggio, creando scompiglio nella comunicazione.

A smentirli è stata la pubblicazione ufficiale, arrivata con la delibera del Comitato Fondo Sicilia. TuttoLavoro24.it è stato l’unico giornale on line ad anticipare correttamente la data.

Attestazione Comunale: senza questo Documenti niente soldi del Reddito di Povertà

Subito dopo la pubblicazione della graduatoria, TuttoLavoro24.it ha anche segnalato in anteprima che i pagamenti sarebbero rimasti bloccati fino alla consegna e al caricamento dell’attestazione del Comune di residenza.

Ora è arrivata la conferma ufficiale: l’attestazione è un requisito obbligatorio. Deve essere rilasciata dagli uffici dei servizi sociali e certificare:

  • L’avvio di attività socialmente utili
  • L’impossibilità a svolgerle per motivi psicofisici
  • L’assenza di progetti comunali attivi

Caos nei Comuni, Irfis in prima linea

In questi giorni, molti beneficiari già presenti in graduatoria si stanno recando presso gli Uffici dei Servizi Sociali del proprio Comune, ma si trovano di fronte a personale disorientato. In molti casi, gli operatori non sanno ancora cosa fare e rispondono ai cittadini che devono prima prendere informazioni.

Le informazioni operative, infatti, stanno arrivando direttamente da IRFIS, che in questa fase svolge un ruolo guida nella gestione tecnica della misura.
I Comuni, da parte loro, sono in attesa di istruzioni dettagliate per uniformare le procedure.

I primi Comuni si attivano: l’esempio di Mascalucia

Un primo segnale positivo arriva dal Comune di Mascalucia, tra i primi a muoversi ufficialmente.
Sul sito istituzionale è stato pubblicato un avviso che informa i cittadini in graduatoria sulla possibilità di:

  • Scaricare la modulistica online
  • Ritirarla presso gli uffici dei servizi sociali
  • Presentarla all’Ufficio Protocollo o inviarla via PEC

Ogni beneficiario dovrà comunque rivolgersi al proprio Comune di residenza, che potrà adottare modalità diverse.

Ecco cosa si legge sul sito istituzionale del Comune catanese:

Invio sulla piattaforma IRFIS dal 27 maggio

La piattaforma IRFIS per il caricamento dell’attestazione sarà attiva tra il 27 e il 28 maggio 2025.
Da quel momento si potrà trasmettere il documento, ma entro una scadenza rigida: 18 giugno 2025.

IMPORTANTE: chi non carica l’attestazione entro quella data decadrà dal diritto al contributo, anche se incluso in graduatoria.

Bonifico IRFIS solo dopo l’attestazione

Il contributo da 3.500 a 5.000 euro sarà erogato da IRFIS solo dopo la ricezione dell’attestazione, tramite bonifico sull’IBAN indicato nella domanda.

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