Con gli Stipendi di Giugno 2025, anche per i docenti e il personale ATA della scuola si applicherà il taglio del cuneo fiscale previsto dalla Legge di Bilancio 2025. Si tratta di un momento molto atteso: oltre all’aumento netto mensile già previsto, verranno finalmente pagati anche gli arretrati relativi ai mesi precedenti, da gennaio a maggio 2025.
Questo significa che nel cedolino di giugno, per una larga platea di lavoratori della scuola, arriverà un accredito più consistente, con benefici economici che interesseranno sia chi ha redditi più bassi sia chi si colloca in fasce intermedie.
Vediamo nel dettaglio cosa significa tutto questo per il personale scolastico.
Due tipi di agevolazione negli Stipendi di Giugno: bonus e detrazione
l taglio del cuneo fiscale è un intervento introdotto per ridurre la differenza tra il costo del lavoro per il datore e quanto effettivamente percepito dal lavoratore (lo “stipendio netto”). Con la Legge di Bilancio 2025, questa misura è stata rafforzata, prevedendo un sistema a doppio binario:
✅ Bonus integrativo esentasse per i redditi fino a 20.000 euro annui.
✅ Detrazione aggiuntiva per i redditi da 20.001 a 40.000 euro annui.
In pratica, chi guadagna meno riceve un bonus diretto che non concorre a formare il reddito imponibile; chi guadagna di più beneficia invece di uno sconto sulle imposte, cioè una detrazione fiscale aggiuntiva.
Il sistema riguarda anche i lavoratori pubblici, quindi docenti, personale ATA e precari della scuola. Fino a maggio, tuttavia, l’applicazione di queste misure era rimasta sospesa per motivi tecnici legati al calcolo automatico sul portale NoiPA. Finalmente, a giugno, arrivano sia gli aumenti mensili sia gli arretrati.
Come NoiPA calcola il reddito per applicare il beneficio negli Stipendi di Giugno
Il portale NoiPA, come chiarito nella comunicazione ufficiale del 13 maggio 2025, calcolerà in modo automatico il diritto al beneficio, stimando il reddito annuo del dipendente.
Il sistema somma:
- I compensi già percepiti da gennaio a maggio 2025.
- Una proiezione per i mesi successivi, includendo anche la tredicesima mensilità.
Se esiste una Certificazione Unica (CU) 2024 per lo stesso rapporto di lavoro, NoiPA confronterà il dato stimato 2025 con quello effettivo 2024, prendendo come riferimento il reddito più alto per evitare errori.
Tuttavia, il sistema non conosce redditi esterni come affitti, collaborazioni, incarichi extra. Chi sa di superare le soglie di legge può rinunciare al beneficio tramite l’apposito servizio online per evitare conguagli a debito al momento della dichiarazione dei redditi.
I nuovi tabellari di Giugno 2025 per Docenti e ATA
Gli importi sono parzialmente presunti, in quanto le addizionali variano da regione a regione e da comune a comune. Il netto varia a seconda che nello stipendio ci siano ritenute per debiti, sindacati, pignoramenti, cessioni del quinto, delegazioni e piccoli prestiti.
Ecco la tabella degli stipendi di giugno 2025 del personale docente per ogni fascia di anzianità, comprensivi del beneficio del taglio del cuneo fiscale:
Segue la tabella degli stipendi netti di giugno del personale ATA, differenziato in base alle fasce di anzianità:
