HomeEvidenzaAssegno Unico, Scattano Nuovi Bonifici a Sorpresa: in Arrivo gli Arretrati

Assegno Unico, Scattano Nuovi Bonifici a Sorpresa: in Arrivo gli Arretrati

C’è una nuova data nel calendario INPS che molti stavano aspettando. Un giorno che, per migliaia di famiglie, rappresenta finalmente una risposta alle attese legate a pagamenti rimasti in sospeso.

L’ente ha infatti disposto una tornata straordinaria di erogazioni che interesserà soprattutto coloro che attendono gli arretrati dell’Assegno Unico.

Vediamo chi riceverà i soldi e cosa fare per non perdere gli importi futuri.

Pagamenti straordinari dell’Assegno Unico: in arrivo gli arretrati

L’INPS ha programmato un nuovo flusso di pagamenti per l’Assegno Unico Universale, previsto per venerdì 30 maggio. La conferma giunge proprio dall’app INPS di alcuni beneficiari:

assegno unico maggio

Come si legge nella riga delle note, a beneficiarne saranno in particolare i cittadini che non hanno ricevuto le somme spettanti per il mese di aprile. Si tratta quindi di un’erogazione riferita ad arretrati non corrisposti nei tempi previsti.

È ormai prassi infatti che, alla fine del mese, l’INPS provveda a saldare le spettanze sospese o slittate, destinate a quei nuclei familiari che per motivi tecnici o amministrativi non hanno percepito regolarmente il contributo.

Chi riceverà il pagamento vedrà l’accredito sul proprio IBAN comunicato in fase di domanda.

Nuovo ISEE entro giugno per ricevere gli arretrati

In merito agli arretrati, c’è anche un altro aspetto da non dimenticare. Per chi non ha ancora aggiornato l’ISEE nel 2025, il tempo stringe.

L’ISEE è un requisito essenziale per garantire un importo pieno e corretto. Ogni anno è necessario rinnovarlo per evitare perdite economiche anche importanti, soprattutto in presenza di figli minori o con disabilità.

Per poter recuperare gli arretrati dell’Assegno Unico decorrenti da marzo, è necessario che l’ISEE aggiornato venga presentato entro e non oltre il 30 giugno 2025.

Altrimenti:

  • nel caso in cui non si rinnovi l’ISEE, l’Assegno continuerà ad essere erogato, ma nella misura minima prevista dalla normativa;
  • se venisse rinnovato dopo la scadenza, invece, si avrà diritto agli importi adeguati solamente a decorrere da quando si è presentato il nuovo ISEE, perdendo dunque gli arretrati.

Solo rispettando la scadenza del 30 giugno si avrà quindi diritto al ricalcolo retroattivo degli importi dell’Assegno Unico, basato sul valore reale dell’indicatore aggiornato.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -