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Aumenti da 200€ e Bonus da 600€: Firmato il Nuovo Contratto, Svolta per 20.000 Lavoratori

È stato firmato il 23 maggio a Roma il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per circa 20 mila lavoratori impiegati nel settore del noleggio autobus con conducente e attività correlate.
A darne notizia sono state le sigle sindacali Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, che hanno raggiunto l’intesa con l’associazione datoriale Anav.

Il contratto, scaduto il 31 dicembre 2023, avrà validità dal 1° gennaio 2024 al 31 gennaio 2026.
Riguarda servizi essenziali come trasporto di linea, scuolabus e turismo su gomma, e rappresenta un passaggio importante dopo il recente rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri.

Aumento salariale da 200 euro con EDR incluso

L’accordo prevede un aumento tabellare complessivo di 200 euro, di cui 40 euro mensili saranno riconosciuti sotto forma di Elemento Distinto della Retribuzione (EDR).
L’intervento punta a valorizzare la professionalità dei lavoratori, garantendo un incremento stabile della retribuzione.

Bonus una tantum da 600 euro in due tranche

Oltre all’aumento in busta paga, il contratto prevede anche un bonus una tantum da 600 euro, che sarà erogato in due tranche.
Questa misura serve a compensare il periodo di vacanza contrattuale e ad alleggerire l’impatto economico degli ultimi mesi.

Dal 2026 nuova indennità legata agli accordi aziendali

A partire da gennaio 2026, è prevista una indennità integrativa di 40 euro mensili.
Sarà riconosciuta in presenza di accordi aziendali volti al miglioramento delle condizioni di lavoro, alla qualità della vita e alla produttività.

Nel caso in cui tali accordi non vengano raggiunti, l’intesa prevede comunque un importo alternativo di 20 euro, che potrà essere convertito, su accordo tra le parti, in due giorni di permesso retribuito.

Presto al via il confronto sulla parte normativa

Le organizzazioni sindacali annunciano l’apertura a breve di un nuovo tavolo dedicato alla parte normativa del contratto.
Tra i temi da affrontare: relazioni industriali, partecipazione, mercato del lavoro, inquadramento professionale e conciliazione vita-lavoro.

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