Buone notizie per molti beneficiari dell’Assegno di Inclusione. Nel pomeriggio di giovedì 29 è arrivata una ricarica straordinaria che però ha coinvolto solo una parte dei titolari della Carta di Inclusione.
Vediamo nel dettaglio a chi è destinato questo pagamento e cosa succede nei prossimi giorni.
Nuova ricarica straordinaria sulla Carta di Inclusione
Giovedì 29 maggio, l’INPS ha disposto una nuova ricarica sulla Carta di Inclusione. L’accredito è stato visibile solo a partire dal primo pomeriggio, ma ha interessato una fetta importante di utenti che erano rimasti esclusi dal pagamento precedente.
L’accredito ha interessato quindi i beneficiari regolari che si erano visti “saltare” il turno precedente del 26 maggio, data in cui l’Istituto aveva effettuato una delle principali erogazioni mensili. Lo scorso 26 maggio, infatti, qualcuno aveva ricevuto l’accredito, ma altri erano riusciti a visualizzare solo la lavorazione.
Questa seconda ricarica sulla Carta di Inclusione non rappresenta dunque un doppio pagamento, ma il recupero della mensilità non ricevuta i giorni scorsi.
Con i pagamenti straordinari, partiti stamattina, INPS eroga l’Assegno di Inclusione di maggio a quanti ancora l’aspettavano, terminando così le erogazioni mensili.
Cosa fare se la ricarica non è arrivata
Chi, pur avendo diritto, non ha ancora ricevuto l’importo, può controllare lo stato della propria domanda accedendo con SPID o CIE sul portale INPS, nella sezione dedicata alla Carta di Inclusione.
È anche possibile rivolgersi ai CAF o ai patronati per assistenza o per verificare la presenza di eventuali blocchi amministrativi che impediscono l’erogazione.
Ricordiamo comunque che l’Assegno di Inclusione spetta solo alle famiglie con un ISEE entro i 10.140 euro in cui sono presenti membri disabili, minorenni, over 60 o svantaggiati. Se non si rispettano tali condizioni, il sussidio non spetta.
