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Familiari a Carico nel Modello 730/2025: In Quali Casi Si Risparmia?

Familiari a carico nel modello 730/2025: quando conviene indicarli per risparmiare sull’IRPEF?

Nella dichiarazione dei redditi, dichiarare i familiari a carico garantisce un risparmio fiscale importante. Tuttavia, per ottenere le detrazioni IRPEF previste dalla legge, è fondamentale sapere chi può essere considerato a carico, quali sono i limiti di reddito e quali importi spettano effettivamente in base alla propria situazione.

Chi sono i familiari fiscalmente a carico nel 2025?

Un familiare è considerato fiscalmente a carico se, nel 2024, ha percepito un reddito complessivo:

  • non superiore a 2.840,51 € (lordo, inclusi oneri deducibili),
  • non superiore a 4.000 € per i figli fino a 24 anni.

Nel reddito complessivo rientrano anche:

  • i redditi da locazione con cedolare secca;
  • stipendi da organismi internazionali o enti religiosi (es. Santa Sede);
  • redditi frontalieri esenti,
  • redditi da regime dei minimi o regime forfettario per autonomi.

Modello 730/2025: detrazione per coniuge a carico

Il coniuge fiscalmente a carico dà diritto a una detrazione IRPEF nel modello 730/2025, l’importo varia in base al reddito complessivo del dichiarante:

  • Fino a 15.000 euro: spetta una detrazione fino a 800 €, che si riduce progressivamente con il crescere del reddito;
  • Da 15.001 a 29.000 €: detrazione fissa di 690 €;
  • Da 29.001 a 35.200 € detrazione maggiorata da 700 a 720 €;
  • Oltre 35.200 e fino a 40.000 €: detrazione di nuovo pari a 690 €;
  • Da 40.001 a 80.000 euro: detrazione decrescente, calcolata con la seguente formula:
    690 x (80.000 – reddito complessivo) / 40.000;
  • Oltre 80.000 €: nessuna detrazione spettante.

📌 Esempio pratico: un lavoratore con un reddito complessivo di 28.000€ e coniuge senza reddito riceverà 690 € di detrazione IRPEF piena.

Ricordiamo infine ai nostri lettori, che per reddito complessivo si intende l’importo al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze.

Nel reddito è compreso anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.

Modello 730/2025 detrazione per figli a carico: attenzione all’età

Dal 1° marzo 2022, per i figli fino a 21 anni non è più prevista alcuna detrazione IRPEF, poiché sostituita dall’Assegno Unico Universale.

Restano invece le detrazioni per figli a carico con almeno 21 anni, pari a 950 euro per ciascun figlio. Questo vale anche per figli:

  • naturali, adottivi, affidati o affiliati;
  • conviventi o non conviventi;
  • studenti, lavoratori o disoccupati.

Se il contribuente è non coniugato o separato, e l’altro genitore non ha riconosciuto il figlio, si può richiedere, in alternativa alla detrazione per figlio, quella prevista per coniuge a carico, se più favorevole.

Modello 730/2025: detrazione per altri familiari a carico

Quando non si tratta di coniuge o figli, si parla di altri familiari a carico. In questa categoria rientrano:

  • genitori (compresi adottivi),
  • nonni e nonne,
  • fratelli e sorelle (anche unilaterali),
  • suoceri, generi e nuore,
  • discendenti dei figli (nipoti),
  • coniuge legalmente separato.

Per questi familiari, la detrazione spettante è 750 euro, ma solo se:

  • convivono con il contribuente,
  • ricevono assegni alimentari non imposti da un giudice.

👉 Attenzione: la detrazione decresce con l’aumentare del reddito e sparisce del tutto oltre gli 80.000 euro di reddito complessivo.

Familiari non conviventi e residenti all’estero si possono detrarre nel 730/2025?

I familiari che non convivono con il contribuente o/e che risiedono all’estero possono essere portati in detrazione nel 730/2025, rispettando però i limiti reddituali sopra descritti:

  • il coniuge non separato: può essere a carico anche senza convivenza o se vive all’estero;
  • i figli: valgono sempre come figli a carico anche se vivono per conto proprio o all’estero,
  • altri familiari: devono convivere con il contribuente oppure ricevere mantenimento economico (non deciso da un tribunale).
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