Nel mese di giugno 2025 si stanno sbloccando i primi pagamenti della Disoccupazione Agricola, attesa da decine di migliaia di lavoratori del settore. Dopo settimane di attesa, molti beneficiari stanno finalmente visualizzando aggiornamenti nel proprio Fascicolo previdenziale INPS. Le domande presentate nei primi mesi dell’anno sono oggi in fase avanzata di lavorazione. Tuttavia, non tutti i richiedenti si trovano nella stessa situazione.
Alcuni lavoratori agricoli hanno già ricevuto la conferma dell’approvazione della prestazione e sono in attesa dell’accredito. Altri, invece, risultano ancora con lo stato “in lavorazione” oppure “sospeso per controlli”. L’INPS, come da prassi, gestisce l’istruttoria a livello territoriale, il che comporta tempi di lavorazione differenti da sede a sede.
Sedi INPS al lavoro, ma con tempistiche diverse
La gestione della prestazione è infatti affidata alle sedi locali dell’INPS, che operano in modo autonomo e con risorse variabili. Alcuni uffici hanno iniziato ad accogliere in massa le domande il 5 giugno 2025, mentre un numero molto ristretto di pratiche era già stato preso in carico fin dal 27 maggio.

Le prime province in cui si segnala l’accredito sono: Asti, Teramo, Cosenza. Ma gradualmente stanno uscendo le date per tutti coloro che hanno avuto l’accoglimento. Il picco dell’elaborazione è però partito solo da giugno inoltrato, a conferma dei tempi più lunghi rispetto agli anni scorsi.
Fascicolo previdenziale: spunta la data dell’11 giugno
Da venerdì 6 giugno 2025, diversi operai agricoli stanno segnalando la comparsa di una prima data di pagamento ufficiale: mercoledì 11 giugno 2025.
La data è visibile all’interno del Fascicolo previdenziale del cittadino disponibile sul sito INPS. Per controllare lo stato della propria domanda e verificare quando sarà accreditata la somma spettante, bisogna seguire questi passaggi:
- Accedere a www.inps.it con credenziali SPID, CIE o CNS;
- Entrare nella sezione “Prestazioni” → “Pagamenti”;
- Selezionare l’anno 2025;
- Cercare la voce “Disoccupazione Agricola”.
In questa sezione è possibile consultare:
- La data prevista per l’accredito;
- L’importo netto spettante;
- La sede INPS che ha gestito la domanda;
- Lo stato della pratica (in lavorazione, approvata, respinta, sospesa);
- Gli esiti tecnici nella sezione dedicata a “Esiti domande – Disoccupazione Agricola e/o ANF Agricola”.
Tempi di pagamento variabili: ecco perché
I pagamenti non sono uniformi per tutti, anche perchè non sono centralizzati. L’avvio dell’accredito dipende da diversi fattori:
- Carico di lavoro delle singole sedi territoriali INPS;
- Presenza di anomalie nei dati anagrafici o contributivi;
- Verifiche amministrative supplementari;
- Errori nella compilazione della domanda;
- Codici fiscali o IBAN errati (in questi casi il pagamento rischia di ritardare di molto);
- Giornate lavorative non coerenti con i versamenti contributivi;
- Malfunzionamenti nei sistemi informatici interni.
Anche una piccola anomalia può bloccare la liquidazione della prestazione e allungare di settimane i tempi di accredito.
Situazione aggiornata: pagamento già visibile per molti
Con la comparsa della data dell’11 giugno 2025, si apre dunque la fase concreta degli accrediti. Non tutti visualizzeranno questa data: chi non vede ancora nulla deve solo attendere. Ogni sede INPS procede in base alla mole di pratiche e alla disponibilità di personale amministrativo. Ma il grosso delle istruttorie è ormai avviato e il calendario dei pagamenti ha cominciato a prendere forma.