HomeEvidenzaPrestiti su NoiPA: 3 Diversi Modi di Accesso al Credito

Prestiti su NoiPA: 3 Diversi Modi di Accesso al Credito

NoiPA ha pubblicato, nel proprio portale una guida ai prestiti che i dipendenti pubblici, amministrati del MEF, possono richiedere direttamente dal portale. Inoltre c’è la possibilità di accedere ad altre due tipologie di prestiti che, anche se non è ancora possibile richiedere direttamente dal portale, sono comunque gestiti da NoiPA.

Il Piccolo Prestito INPS: Si richiede dal portale NoiPA

Il Piccolo Prestito è l’unico finanziamento che si può richiedere dal portale NoiPA. Rappresenta una delle opzioni più apprezzate dai dipendenti pubblici. È un finanziamento personale a breve termine, erogato direttamente dall’INPS, destinato a soddisfare esigenze di liquidità immediata, come spese sanitarie, familiari, scolastiche o piccole ristrutturazioni domestiche.

Caratteristiche principali:

  • Importi erogati fino ad massimo di 8 mensilità.
  • Durata da 12 a 48 mesi.
  • Rimborso tramite trattenuta diretta sul cedolino.
  • Tassi d’interesse in genere inferiori a quelli bancari.
  • Accessibile tramite area riservata del portale NoiPA.
  • Possibile ottenere fino a 4 mensilità in caso di coesistenza di una cessione del quinto;
  • Non è possibile la coesistenza di un piccolo prestito con un prestito su delega;

Chi può richiederlo?
Solo i dipendenti pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (noto anche come “Fondo credito”), da almeno 12 mesi e non avere un contratto in scadenza entro i 12 mesi.

Per presentare domanda non è necessario recarsi fisicamente presso gli uffici: tutto si svolge online, attraverso un servizio self-service disponibile nella propria area riservata su NoiPA.

Le cessioni del quinto

Possono richiedere la cessione del quinto tutti i dipendenti pubblici con almeno 48 mesi di iscrizione al fondo credito INPS, anche relativamente a periodi non di ruolo.

Nel 2024 NoiPA ha annunciato che era stato stilato un accordo con l’ABI per l’erogazione, dal 2025, di prestiti per cessioni del quinto da richiedere direttamente dal portale.

Tuttavia, a tutt’oggi, la scadenza non è stata rispettata e, pertanto non è ancora possibile fare richiesta on line.

La rata della cessione del quinto non può essere maggiore del 20% dell’importo dello stipendio netto e viene così calcolato:

((imponibile fiscale) – (irpef) – (addizionali) : 5)

Nei mesi in cui lo stipendio non è gravato da addizionali, la quota cedibile è maggiore e, pertanto il dipendente può richiedere somme maggiori rispetto alle altre mensilità.

Prestito con delega di pagamento

La delegazione, a differenza della cessione del quinto, è un prestito personale vincolato sul cedolino fino alla cessazione del rapporto di lavoro e che, a differenza della cessione, non può essere trattenuto sulla pensione in caso di pensionamento.

Può essere concesso solo da istituti finanziari che hanno stipulato una convenzione con NoiPA.

Il prestito su delega non è compatibile con il piccolo prestito ed ha queste caratteristiche:

  • Estensione della rata complessiva fino al 40% dello stipendio netto (20% della cessione + 20% della delegazione).
  • Richiede l’autorizzazione del datore di lavoro.
  • Soluzione ideale per chi ha già in corso una cessione del quinto e necessita di ulteriore liquidità.
  • Soluzione per i neoassunti che non hanno maturato almeno 4 anni di iscrizione al fondo credito INPS.
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