Molti beneficiari della Carta Acquisti hanno finalmente ricevuto una notifica tanto attesa: una nuova ricarica è stata accreditata nella giornata di martedì 10 giugno.
Un accredito che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a chi ancora non aveva ricevuto l’ultima ricarica. Non si tratta, infatti, di un anticipo, bensì di un pagamento avvenuto in ritardo.
Vediamo tutti i dettagli della ricarica di giugno, chi ne ha beneficiato e cosa aspettarsi per i prossimi mesi.
A chi spetta la Carta Acquisti
La Carta Acquisti è destinata a persone in difficoltà economica, con requisiti specifici legati a reddito, età e situazione familiare. In particolare, può essere concessa a:
- Cittadini con più di 65 anni, con ISEE aggiornato inferiore a 8.117,17 euro.
- Famiglie con bambini sotto i 3 anni, sempre con ISEE inferiore a 8.117,17 euro.
Nella pagina del Ministero dell’Economia e delle Finanze dedicata alla misura sono elencati tutti i requisiti specifici per ogni categoria.
La carta, caricata ogni due mesi con 80 euro, può essere utilizzata per l’acquisto di beni di prima necessità (spesa alimentare, farmaci e parafarmaci) e per il pagamento di bollette presso gli esercizi convenzionati.
Ricarica del 10 giugno: a cosa si riferisce?
I pagamenti sulla Carta Acquisti avvengono solitamente nei mesi dispari. Come detto però, una parte dei beneficiari ha ricevuto 80 euro lo scorso 10 giugno:

La ricarica appena effettuata riguarda il bimestre maggio-giugno e ha interessato coloro che non avevano ricevuto gli 80 euro nel mese di maggio, a causa di ritardi di Poste Italiane o di controlli amministrativi da parte dell’INPS. TuttoLavoro24.it lo aveva annunciato.
Questo pagamento dunque non è un anticipo della ricarica di luglio-agosto.
Quando arriverà la prossima ricarica?
La prossima ricarica della Carta Acquisti sarà quella del bimestre luglio-agosto, che, a meno che non ci siano sorprese, dovrebbe essere effettuata nel mese di luglio.
Per riceverla, è importante che il beneficiario abbia un ISEE aggiornato e non abbia perso i requisiti economici o anagrafici. Per esempio, se il figlio per cui la si riceveva ha compiuto 4 anni, il beneficio non spetta più.
Dopo la ricarica di luglio, sono in programma solo altre due ricariche:
- quella di settembre, a copertura del bimestre settembre-ottobre;
- quella di novembre, a copertura del bimestre novembre-dicembre.