In questi primi giorni di giugno si attende con particolare attenzione l’uscita del decreto attuativo che stabilirà i criteri ufficiali di assegnazione della Carta Dedicata a Te. Una misura importante di sostegno alle famiglie a basso reddito, che sta per essere rilanciata con nuove modalità operative e un possibile ampliamento della platea dei beneficiari.
Chi desidera ottenere questo contributo farebbe bene a prepararsi in anticipo, iniziando da un passaggio essenziale: aggiornare il proprio ISEE.
Cos’è la Carta Dedicata a Te
La Carta Dedicata a Te è una carta prepagata da 500 euro distribuita da Poste Italiane su incarico dell’INPS e del Governo, destinata a supportare economicamente i nuclei familiari in difficoltà. Introdotta nel 2023, la misura ha permesso a centinaia di migliaia di famiglie di acquistare generi alimentari, carburanti e abbonamenti ai trasporti pubblici locali.
Il Governo ha rinnovato la dotazione del Fondo destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità anche per il 2025 con 500 milioni di euro (comma 103 della Legge di Bilancio 2025). Quindi la misura è confermata anche per quest’anno.
Con la pubblicazione del nuovo decreto attuativo emanato dal ministero dell’agricoltura di concerto con quelli dell’economia, del made in Italy e del lavoro, la Carta Dedicata a te verrà ufficialmente riattivata anche per il 2025, con un nuovo stanziamento di fondi e nuove assegnazioni nei prossimi mesi.
Il decreto è atteso a breve: l’anno scorso arrivò il 4 giugno. Per questo motivo si crede che possa essere prossimo alla pubblicazione.
I requisiti
Anche se i dettagli finali arriveranno con il decreto, è già possibile delineare i requisiti fondamentali per accedere alla Carta Dedicata a te, basati sul funzionamento delle edizioni precedenti:
- ISEE aggiornato e inferiore a 15.000 euro: è il requisito chiave per l’accesso alla misura.
- Nuclei familiari composti da almeno tre persone: il contributo è destinato a famiglie con più componenti, in particolare a quelle non già raggiunte da altri strumenti di sostegno pubblico (come la Carta Acquisti, la NASpI, l’Assegno di Inclusione, ecc.).
- Iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (APR): tutti i membri del nucleo devono risultare residenti in Italia e correttamente registrati.
Come detto, è necessario che l’ISEE sia valido, quindi aggiornato al 2025. Se risulta scaduto o risale agli anni precedenti, è consigliabile rinnovarlo subito.
Perché aggiornare subito l’ISEE
L’INPS e i Comuni non richiedono una domanda formale per ricevere la Carta Dedicata a te: l’assegnazione avviene in automatico, sulla base delle banche dati disponibili. Pertanto, solo chi ha un ISEE valido e aggiornato potrà essere incluso nelle liste dei beneficiari.
L’ISEE può essere richiesto:
- online tramite il sito INPS con SPID, CIE o CNS,
- oppure rivolgendosi a un CAF o patronato.
È possibile anche fare richiesta dell’ISEE corrente, più adatto se il nucleo ha subito un calo recente di reddito o variazioni lavorative.
Con il decreto attuativo atteso da un momento all’altro, quindi, è bene non perdere tempo.
Quando arriveranno i pagamenti sulla Carta Dedicata a te?
Tutto dipenderà da quando i ministeri emaneranno il decreto attuativo. La nuova ricarica della Carta Dedicata a Te potrebbe arrivare a fine estate, indicativamente tra fine agosto e inizio settembre. Prima dell’estate, infatti, appare difficile.
Se così fosse, l’assegnazione delle carte potrebbe iniziare già a luglio, non appena il decreto sarà operativo e le graduatorie dei beneficiari verranno trasmesse ai Comuni.
