HomeEvidenzaINPS, Nuove Tornate di Pagamenti per la Disoccupazione Agricola: le Date

INPS, Nuove Tornate di Pagamenti per la Disoccupazione Agricola: le Date

L’INPS ha recentemente disposto ulteriori pagamenti dell’indennità di disoccupazione agricola per i lavoratori dei campi. Dopo le erogazioni avvenute l’11 e il 12 giugno, nelle scorse ore si sono aggiunte due nuove date di pagamento.

Queste disposizioni fanno parte del piano di liquidazione delle domande presentate entro il termine del 31 marzo 2025.

I beneficiari della disoccupazione agricola

L’indennità spetta a diverse categorie di lavoratori agricoli. Tra i beneficiari figurano:

  • Operai agricoli a tempo determinato, iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti.
  • Operai agricoli a tempo indeterminato, assunti o licenziati nel corso dell’anno civile, con periodi di mancata occupazione al di fuori del contratto di lavoro.
  • Piccoli coloni, compartecipanti familiari e piccoli coltivatori diretti (quest’ultimi con almeno 51 giornate di contributi volontari versati per integrare l’iscrizione negli elenchi nominativi).

Per accedere all’indennità, è necessario soddisfare specifici requisiti, tra cui:

  • Iscrizione agli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli per l’anno di riferimento.
  • Anzianità contributiva di almeno due anni nel settore agricolo.
  • Almeno 102 contributi giornalieri nel biennio precedente alla domanda (quindi 2023-2024).

Date di pagamento e variazioni territoriali

Il pagamento dell’indennità di disoccupazione agricola avviene in un’unica soluzione e può essere effettuato tramite:

  • Accredito su conto corrente bancario o postale.
  • Carta di pagamento dotata di IBAN.
  • Bonifico domiciliato presso un ufficio postale.

Una parte dei braccianti ha già riscosso l’indennità tra l’11 e il 12 giugno. Nelle scorse ore INPS ha disposto nuovi pagamenti della disoccupazione agricola per venerdì 13, lunedì 16 giugno e martedì 17 giugno:

disoccupazione agricola 2025
disoccupazione agricola 2025

È importante notare che le date di pagamento possono variare in base alla sede locale dell’INPS, poiché sono le strutture territoriali a gestire i pagamenti, e non la sede centrale di Roma. Pertanto, alcuni beneficiari potrebbero ricevere l’accredito in date differenti.

In Puglia, per esempio, pare che la gestione delle domande della disoccupazione agricola abbia subito degli intoppi: i pagamenti non partiranno quindi prima della ventina di giugno. Ma le lavorazioni sono attese prima.

In caso di dubbi o particolari ritardi, è consigliabile contattare la sede locale dell’INPS o un patronato per ottenere informazioni aggiornate e assistenza. Comunque, è bene tenere a mente che per lavorare la domanda l’INPS può impiegare fino a 115 giorni di tempo da quando l’istanza stessa è stata inviata.

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