NoiPA, con messaggio n. 73 del 13 giugno 2025, ha comunicato le disposizioni tecniche per il pagamento degli Arretrati per le Forze Armate e di Polizia.
Personale interessato agli Arretrati
La misura coinvolge tutto il personale gestito dal sistema NoiPA, appartenente alle Forze Armate e alle Forze di Polizia, sia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria) sia militare (Guardia di Finanza). L’adeguamento non riguarda solo le voci stipendiali principali, ma include anche indennità fisse e accessorie.
La portata della misura è ampia: si tratta di un intervento che riconosce non solo aumenti futuri ma anche arretrati riferiti a oltre due anni di servizio, intervenendo anche su assegni già erogati e in parte riassorbiti.
Cosa cambia e da quando sono erogati gli Arretrati
Con effetto retroattivo, il MEF ha aggiornato gli stipendi tabellari per il personale interessato:
- Per il 2022 e 2023, non è stato riconosciuta alcuna maggiorazione stipendiale e, pertanto, non sono maturati arretrati.
- Dal 1° gennaio 2024, sono stati aggiornati gli stipendi con il riassorbimento:
- dell’IVC (codice assegno 119),
- dell’anticipazione contrattuale (codice assegno 975),
- dell’erogazione straordinaria di dicembre 2023 (codice assegno 976).
Inoltre, è stato riassorbito l’assegno personale (codice 520/004) per un importo pari all’aumento stabilito. Nei casi i riassorbimenti determinino un saldo negativo, verranno notificati gli importi da recuperare agli uffici competenti.
Indennità accessorie: adeguamenti e rivalutazioni
A partire dal 1° gennaio 2024, sono state rivalutate le seguenti voci fisse:
- Indennità pensionabile (codice 200), che riguarda il personale delle Forze di Polizia.
- Indennità di volo (codice 408), rivolta esclusivamente al personale della Polizia di Stato.
Importi e modalità di erogazione degli Arretrati
Gli arretrati spettanti dal 1° gennaio 2024 verranno liquidati con un’emissione speciale entro giugno 2025. Tuttavia, questi riguardano solo le voci già centralmente elaborate e non comprendono:
- Assegno alimentare e congedo straordinario, che potranno essere aggiornati direttamente dagli uffici di trattamento economico.
- Congedi biennali, per i quali è prevista una rielaborazione centralizzata futura.
L’obiettivo è garantire che nessuna posizione venga trascurata, seppure in tempi differenziati.
Straordinari adeguati: nuovi importi in arrivo
Il MEF ha previsto anche l’adeguamento degli straordinari in relazione ai nuovi importi tabellari. Tale aggiornamento avverrà tramite lavorazione centralizzata, con decorrenza 1° aprile 2024. Anche in questo caso, gli importi degli arretrati saranno determinati e comunicati con un successivo messaggio operativo. Dunque si tratta di nuovi importi che dovranno essere calcolati e poi riconosciuti ai dipendenti pubblici “in divisa”.
Tabella riassuntiva
