I percettori dell’Assegno di Inclusione riceveranno un messaggio sullo smartphone per essere informati della scadenza del beneficio. Lo ha annunciato il Ministero del Lavoro nel corso di un evento dedicato al sussidio che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Si tratta di una nuova modalità di comunicazione pensata per facilitare il rinnovo considerato che per centinaia di migliaia di famiglie giugno sarà l’ultimo mese.
SMS in arrivo per chi è alla fine del primo ciclo ADI
Il messaggio verrà inviato dall’INPS entro il mese dell’ultima ricarica utile. L’SMS avvisa che il periodo di 18 mesi previsto per l’erogazione dell’ADI è in chiusura e suggerisce di iniziare a preparare la nuova richiesta.
Chi riceve l’assegno deve considerare che il primo ciclo dura 18 mensilità. È quindi importante tenere il conto dei pagamenti ricevuti, perché al diciottesimo si chiude il primo periodo di validità.
Attenzione: chi ha fatto domanda entro il 31 dicembre 2023 e ha avuto i primi pagamenti dopo il mese di gennaio 2024, come arretrati, potrebbe rientrare in questa casistica, perchè la decorrenza della prestazione resta sempre il 1° gennaio 2024. E’ da questa data che si calcolano i 18 mesi.
Quando arriva il messaggio da INPS?
L’SMS in cui Inps comunicherà il termine dei 18 mesi è atteso per fine mese di giugno. Tra il 26 e il 30 giugno 2025 tutti i beneficiari riceveranno questo messaggio.
Rinnovo ADI: PAD non sempre obbligatorio
In fase di rinnovo, non è più sempre necessario ripresentare il Patto di Attivazione Digitale (PAD). Il Ministero ha spiegato che, se la composizione del nucleo familiare è rimasta identica a quella della domanda iniziale, non è obbligatorio compilare un nuovo PAD. Si tratta di un chiarimento importante che sarà ripreso anche da una circolare INPS in arrivo.
Questo alleggerisce la procedura per chi non ha avuto modifiche familiari. Ad esempio, un beneficiario senza conviventi o figli potrà evitare questo passaggio. Se viene comunque compilato un nuovo PAD, sarà considerato solo come integrazione di quello precedente.
Al contrario, se ci sono state variazioni nella famiglia – come un nuovo nato, un decesso o un cambio di residenza – il PAD va aggiornato completamente.
Obbligatorio l’appuntamento coi servizi sociali entro 120 giorni
Per completare il rinnovo dell’ADI è necessario incontrare i servizi sociali entro 120 giorni dalla presentazione della nuova domanda. L’obbligo vale per tutti, anche per chi in passato era stato escluso dagli obblighi di attivazione.
Saltare l’incontro, senza giustificato motivo, può portare alla sospensione o alla perdita definitiva del sussidio.
Revisione del Patto di Inclusione Sociale (PaiS)
Durante il colloquio con i servizi sociali sarà possibile anche aggiornare il Patto di Inclusione Sociale. Questo documento stabilisce gli impegni e i supporti previsti per ogni nucleo beneficiario.
La revisione serve ad adeguare il piano personalizzato in caso di nuove necessità o cambiamenti verificatisi durante il primo periodo di fruizione dell’ADI.
In arrivo nuove indicazioni dall’INPS
Secondo quanto appreso in ESCLUSIVA da TuttoLavoro24.it l’INPS è pronta a pubblicare nuovi messaggi ufficiali contenenti le istruzioni dettagliate per rinnovare correttamente l’Assegno di Inclusione. Verranno fornite informazioni sui documenti richiesti, sulle eventuali eccezioni e sulle modalità per garantire la continuità del sussidio.