Le trattative per il rinnovo del CCNL Industria sono ferme da mesi, ma ciò non ha impedito, il 12 giugno 2025, a Federmeccanica, Assistal e i sindacati Fim, Fiom, Uilm di firmare il verbale di accordo per aggiornare i minimi retributivi contrattuali dei metalmeccanici industria. Lo prevede la clausola di garanzia del CCNL voluta dai sindacati durante il precedente rinnovo.
L’adeguamento decorre dal 1° giugno 2025 e tiene conto dell’indice IPCA al netto degli energetici importati pubblicato dall’ISTAT nella stessa giornata. Si tratta del meccanismo previsto dal CCNL del 5 febbraio 2021, che lega i minimi all’andamento dell’inflazione programmata.

L’IPCA per l’anno appena trascorso, il 2024, sviluppa una percentuale dell’1,3%. E della stessa misura sono stati adeguati i minimi retributivi.
I nuovi minimi tabellari dal 1° giugno 2025
I nuovi importi, validi per 9 livelli contrattuali, sono i seguenti:

L’incremento al livello di riferimento C3 è di 27,70 euro.
Aggiornate anche le Indennità di trasferta
Aumenti anche per chi svolge trasferte. Dal 1° giugno 2025 valgono i seguenti importi:
- Trasferta intera: 50,33 €
- Pasto (pranzo o cena): 12,99 €
- Pernottamento: 24,35 €
Nel verbale si sottolinea che la trasferta intera supera la soglia fiscale di esenzione (46,48 € al giorno), mentre il solo rimborso pasti rimane nei limiti previsti dalla normativa.
Reperibilità: nuove cifre per livello e giorno
Rivalutate anche le indennità di reperibilità, differenziate per livello e tipo di giornata:

Questi importi saranno applicati a partire dalla retribuzione di giugno 2025.