HomeEvidenzaReddito di Povertà, Quando Viene Pagato? Impossibili gli Accrediti Entro Giugno

Reddito di Povertà, Quando Viene Pagato? Impossibili gli Accrediti Entro Giugno

Dopo il termine per l’invio dell’attestazione comunale, fissato per venerdì 27 giugno 2025 alle ore 12:00, partirà la fase dei pagamenti del Reddito di Povertà Sicilia.

La misura regionale prevede un contributo economico una tantum per le famiglie siciliane in grave disagio economico, selezionate in base alla graduatoria definitiva pubblicata da IRFIS il 19 maggio.

Importi tra 3.500 e 5.000 euro per famiglia

Gli importi variano da 3.500 a 5.000 euro a seconda della composizione del nucleo familiare, del reddito e della presenza di situazioni di particolare vulnerabilità (come famiglie monogenitoriali o con minori a carico). E dalla collocazione nella Graduatoria.

Il massimo erogabile è pari a 5.000 euro, ma non tutte le famiglie riceveranno la stessa cifra: l’assegnazione è personalizzata in base ai criteri previsti dal bando.

IRFIS non ha ancora comunicato una data ufficiale

Ad oggi, IRFIS non ha ancora annunciato la data esatta in cui verranno effettuati i bonifici ai beneficiari. Contattando l’ente siciliano la risposta è: al momento non abbiamo ancora definito una data esatta delle disposizioni di pagamenti.

Tuttavia, secondo fonti vicine alla gestione della misura, è probabile uno slittamento alla prima settimana di luglio, dovuto anche al calendario.

Infatti, il termine ultimo per il caricamento dell’attestazione è venerdì 27 giugno, e questo potrebbe rendere impossibile avviare i pagamenti già nel mese di giugno per ragioni tecniche e amministrative.

L’Attestazione è obbligatoria per ricevere il contributo

Ricordiamo che il contributo sarà versato solo a chi avrà caricato correttamente l’Attestazione comunale entro il termine stabilito. Attività che le famiglie stanno gradualmente completando in queste settimane:

Il documento va richiesto ai servizi sociali del Comune di residenza e deve contenere una delle seguenti dichiarazioni:

– disponibilità a partecipare ai Progetti Utili alla Collettività (PUC)

– richiesta di esonero per motivi psicofisici documentati

– esonero automatico nei Comuni che non hanno attivato PUC

L’upload avviene tramite la piattaforma digitale IRFIS, accessibile con SPID di livello 2 o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

SMS ai beneficiari e passaggio obbligato al Comune

Nei giorni scorsi IRFIS ha già inviato SMS ai beneficiari inseriti in graduatoria, ricordando la scadenza del 27 giugno.

Dopo aver ricevuto il messaggio, i cittadini devono rivolgersi al Comune di residenza per compilare la dichiarazione e ottenere l’attestazione da caricare online.

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