HomeEvidenzaPensioni Luglio, INPS Aggiorna gli Importi: Ecco Chi Prende di Più

Pensioni Luglio, INPS Aggiorna gli Importi: Ecco Chi Prende di Più

L’INPS ha iniziato a pubblicare il dettaglio pensionistico relativo al mese di luglio 2025, consentendo ai pensionati di visualizzare in anticipo gli importi in arrivo. A breve sarà disponibile anche il cedolino ufficiale, consultabile online attraverso il portale dell’Istituto.

Per alcuni pensionati, inoltre, l’assegno di luglio sarà più ricco grazie all’erogazione della quattordicesima mensilità, prevista per chi rispetta specifici requisiti anagrafici e reddituali.

Pagamento pensioni di luglio

Il pagamento delle pensioni di luglio 2025 avverrà martedì 1° luglio, sia per i correntisti bancari che postali. Si sa che, in caso di festività o altri eventi, le date di pagamento potrebbero subire variazioni. Ma non è il caso di luglio.

I correntisti postali che intendono ritirare la pensione in contanti dovranno rispettare il calendario di Poste Italiane, che prevede il prelievo in base alla lettera iniziale del cognome del pensionato.

Disponibile il dettaglio pensionistico

I pensionati però avranno modo di conoscere l’importo in pagamento con anticipo. Il cedolino della pensione di luglio, infatti, sarà disponibile online a partire dal 20 giugno.

I pensionati potranno accedere al servizio “Cedolino della pensione” sul sito dell’INPS, utilizzando le proprie credenziali SPID, CNS o CIE. In alternativa, è possibile consultare il Fascicolo Previdenziale nella sezione “Prestazioni” > “Pagamenti”.

E in questi giorni che precedono la pubblicazione del cedolino, inoltre, l’INPS ha iniziato a pubblicare il dettaglio pensionistico, consentendo ai beneficiari di verificare gli importi e le eventuali variazioni.

Pensioni e quattordicesima: chi la riceve

A luglio, inoltre, una parte dei pensionati riceverà la quattordicesima mensilità, una somma aggiuntiva alla pensione riservata a chi ha un reddito particolarmente basso.

La quattordicesima è corrisposta a coloro che hanno almeno 64 anni di età e un reddito complessivo annuo fino a due volte il trattamento minimo. Se tali requisiti sono rispettati, INPS la eroga d’ufficio.

Per il 2025, l’importo oscilla da un minimo di circa 330 euro a un massimo di 655 euro.

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