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Stipendi NoiPA di Luglio: Entro il 25 Giugno la Verifica sul Bonus Fiscale

NoiPA consente ancora oggi di presentare la rinuncia al taglio del cuneo fiscale previsto dalla Legge di Bilancio. È quanto emerge dal comunicato ufficiale del portale, che ha attivato uno specifico self-service per consentire ai lavoratori di rinunciare all’applicazione automatica delle agevolazioni fiscali in busta paga.

Vediamo perchè e quale convenienza potrebbe esserci.

Nessuna scadenza ufficiale fissata da NoiPA

Contrariamente a quanto inizialmente ipotizzato, NoiPA non ha fissato una scadenza rigida per la rinuncia, ma ha chiarito che le richieste presentate dopo il 25 maggio avranno effetto a partire dalla prima mensilità utile successiva.

Ciò significa che la rinuncia è ancora possibile anche oggi. Tuttavia, per evitare che l’agevolazione venga applicata nel mese successivo, è necessario rispettare una scadenza di fatto, che è la data entro cui avviene l’avvio dell’emissione ordinaria dello stipendio del mese seguente.

La rinuncia può essere un’opzione conveniente per chi, ad esempio, avendo più redditi da lavoro, rischia di andare “a debito” in sede di conguaglio fiscale. Oppure per chi rischi di perdere il trattamento integrativo.

Scadenza “implicita”: inviare la rinuncia entro il 25 giugno

Nel caso specifico della mensilità di luglio 2025, chi vuole evitare l’applicazione del taglio del cuneo fiscale dovrà inviare la richiesta indicativamente entro il 25 giugno. È questa, infatti, la data che precede l’elaborazione del cedolino di luglio, sulla base delle tempistiche ordinarie adottate da NoiPA.

Superata tale soglia temporale, la rinuncia avrà effetto solo a partire dalla mensilità di agosto.

Quando conviene rinunciare?

La rinuncia può essere utile in tutti quei casi in cui il dipendente percepisce ulteriori redditi – ad esempio da locazioni, collaborazioni o altri incarichi – non registrati nel sistema NoiPA, e che potrebbero far superare i limiti di reddito complessivo previsti dalla Legge di Bilancio 2025.

In particolare:

  • Per i redditi fino a 20.000 euro, è previsto un bonus non imponibile calcolato in percentuale;
  • Per i redditi tra 20.001 e 32.000 euro, è riconosciuta una detrazione annua di 1.000 euro, che si azzera gradualmente al superamento dei 32.000 euro fino ad arrivare ai 40.000 euro.

Chi supera questi limiti, anche solo grazie a redditi aggiuntivi non rilevati dal sistema, rischia di dover restituire gli importi percepiti come benefici fiscali, sia in sede di conguaglio NoiPA sia tramite la dichiarazione dei redditi.

Come si presenta la rinuncia su NoiPA

Il servizio di rinuncia è attivo all’interno del portale NoiPA, accedendo alla propria Area Personale e seguendo questi passaggi:

  1. Entrare nel menu Servizi;
  2. Selezionare la voce Stipendiali;
  3. Cliccare su Gestione benefici fiscali;
  4. Seguire la procedura guidata per inviare la rinuncia.

È importante ricordare che:

  • Ogni beneficio fiscale richiede una rinuncia separata;
  • È sempre possibile revocare la rinuncia e ripristinare il beneficio attraverso lo stesso servizio;
  • Il portale permette di verificare da quale mensilità sarà efficace la rinuncia accedendo alla sezione Elenco richieste e controllando il campo Rata applicazione.
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