L’INPS è in piena attività per garantire l’accredito delle prestazioni sociali previste in questa ultima settimana di giugno. Famiglie, disoccupati e agricoltori riceveranno le somme spettanti secondo un calendario preciso: vediamo le date, i beneficiari e le modalità di erogazione.
Assegno Unico, scadenza e pagamenti INPS vicini
L’Assegno Unico spetta alle famiglie con figli a carico (fino ai 21 anni, oppure con figli disabili senza limiti di età). L’importo in pagamento varia in base all’ISEE e al numero di figli.
Una parte dei nuclei beneficiari ha già riscosso la somma spettante lo scorso venerdì 20 giugno. Gli accrediti residui saranno effettuati dall’INPS nel corso di questa settimana, a partire da lunedì 23 giugno.
Prima sarà il turno di chi non ha subito variazioni di importo. Verso la fine della settimana, invece, riscuoteranno i nuovi richiedenti o coloro che hanno aggiornato l’ISEE e aspettano quindi un importo diverso dal solito. Ricordiamo che per aggiornare l’ISEE ai fini dell’Assegno Unico c’è tempo fino al 30 giugno: solo rispettano tale scadenza, infatti, non si perderanno gli arretrati.
Decolla definitivamente la disoccupazione agricola
Un’altra prestazione attesa in settimana è la disoccupazione agricola. Spetta ai lavoratori agricoli con almeno 102 giornate lavorate nel biennio precedente all’anno di presentazione della domanda che hanno perso involontariamente l’occupazione. Per averla occorre anche essere iscritti agli elenchi agricoli provinciali e aver maturato almeno due anni di anzianità nell’assicurazione contro la disoccupazione involontaria.
Gli importi erogati dall’INPS variano in base alle giornate lavorate.
I primi pagamenti si sono verificati tra l’11 e il 13 giugno, con un leggero ritardo rispetto agli anni passati e sono andati avanti anche nei giorni successivi. Il prossimo accredito è fissato per oggi, lunedì 23 giugno. La situazione si sta sbloccando anche in quelle zone in cui le lavorazioni stavano andando a rilento.
Ultime rate NASpI in arrivo
Sempre lunedì 23 giugno sono in programma altri pagamenti. Oltre alla disoccupazione agricola e all’Assegno Unico, oggi INPS liquiderà anche la NASpI, la disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. Naturalmente sono esclusi i braccianti agricoli, i quali possono richiedere l’indennità agricola.
Come detto, per una parte dei beneficiari la prestazione sarà accreditata oggi, 23 giugno. Le tempistiche comunque dipendono dalla data di presentazione della domanda e dalla sede INPS che gestisce i pagamenti. La NASpI, infatti, non è gestita dalla sede centrale di Roma, ma se ne fanno carico le singole strutture territoriali.
Di solito a fine mese riscuotono coloro che aspettano la prima rata, anche se viene pagata parziale.
INPS a lavoro sull’Assegno di Inclusione
Le famiglie con un ISEE sotto i 10.140 euro, in cui sono presenti membri over 60, minorenni, svantaggiati o disabili possono invece fare affidamento sull’Assegno di Inclusione.
Per i nuclei già beneficiari (quindi in attesa di una mensilità diversa dalla prima), la ricarica è prevista per venerdì 27 giugno. Anche se non sono esclusi anticipi di un giorno o due. A rivelare la data esatta del pagamento saranno le lavorazioni, che INPS fa partire solitamente un paio di giorni prima dell’effettivo accredito.
Il pagamento arriva sulla Carta di Inclusione, ossia una carta prepagata dedicata, e non su un IBAN. Ciò significa che ci sono dei limiti nelle spese da poter effettuare.
INPS paga anche il Supporto Formazione Lavoro
Complementare all’Assegno di Inclusione c’è il Supporto Formazione e Lavoro. Spetta a chi ha un ISEE entro i 10.140 euro, un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e prende parte a un percorso di politica attiva del lavoro. In cambio del suo impegno, INPS gli riconosce 500 euro mensili.
La data di accredito di fine giugno non è ancora comparsa sui Fascicoli Previdenziali dei percettori. Tuttavia, il calendario segue modalità simili all’Assegno di Inclusione. Pertanto, per chi è in pari con le rate i pagamenti sono attesi entro venerdì 27 giugno.