L’INPS è a lavoro per i pagamenti del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), una misura attiva da settembre 2023 e rivolta alle persone in cerca di occupazione. A fine giugno, dopo le lavorazioni avviate intorno al 20 del mese, sono attesi gli accrediti per i beneficiari.
Vediamo chi riceverà il pagamento, quali sono i requisiti, a quanto ammonta l’importo e quando arriveranno i soldi.
Cos’è il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)
Il Supporto Formazione e Lavoro è una misura di sostegno introdotta con il decreto n. 48/2023, parte del nuovo sistema post-Reddito di Cittadinanza. Ha l’obiettivo di favorire il reinserimento lavorativo dei cittadini occupabili, offrendo un incentivo economico mensile di 500 euro a chi partecipa a percorsi formativi o progetti di attivazione lavorativa.
Spetta a cittadini che rispettano specifici requisiti, tra cui:
- Età compresa tra 18 e 59 anni;
- ISEE non superiore a 10.140 euro;
- Adesione al Patto di attivazione digitale (PAD) e partecipazione attiva a programmi formativi.
Quando arriva il Supporto Formazione e Lavoro di giugno
I prossimi pagamenti del Supporto Formazione e Lavoro sono attesi tra il 23 e il 24 giugno, sulla base delle seguenti indicazioni:
- Le lavorazioni (ovvero le elaborazioni dei dati per l’accredito) sono iniziate il 20 giugno, come segnala l’app INPS di alcuni percettori:

2. Di norma, l’accredito avviene 2-4 giorni lavorativi dopo la lavorazione. La data programmata per l’accredito è quella del 26 giugno 2025:

Gli accrediti di fine giugno interessano prevalentemente coloro che sono in pari con le mensilità, quindi che attendono una rata diversa dalla prima. Tuttavia non è escluso che una parte dei percettori possa ricevere mensilità arretrate. Anche perché i pagamenti dipendono dalla data di presentazione della domanda, dall’avvenuta validazione e dall’avvio effettivo di un percorso formativo o progetto attivo.
Come controllare il pagamento e come spendere i 500 euro
I beneficiari del Supporto Formazione e Lavoro possono verificare la data precisa del pagamento direttamente nel Fascicolo Previdenziale del Cittadino, accessibile tramite:
- SPID (livello 2);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Nella sezione “Prestazioni” > “Pagamenti”, è possibile consultare l’importo, la data di accredito e il numero del mandato.
I 500 euro arrivano sull’IBAN o sul conto comunicato e non su una carta ad hoc (come per esempio avviene per l’Assegno di Inclusione). Ciò significa che non ci sono limiti sugli acquisti: i beneficiari possono spendere la somma come preferiscono.