L’INPS ha disposto i pagamenti dell’Assegno Unico relativi al mese di luglio. In queste ore, infatti, numerosi beneficiari stanno visualizzando la prima data di accredito all’interno del proprio Fascicolo Previdenziale.
La data per l’erogazione non rientra tra quelle che compaiono nel calendario ufficiale dei pagamenti pubblicato dall’Istituto qualche giorno fa.
Assegno Unico, a luglio arriva prima del previsto
L’Assegno Unico è la prestazione che spetta a chi ha figli a carico fino a 21 anni o disabili senza limiti d’età. L’accredito spetta a tutti, a prescindere dall’ISEE, e INPS lo eroga mensilmente.
Appena due giorni fa, il 14 luglio, l’INPS aveva pubblicato sul proprio sito ufficiale il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico da luglio a dicembre 2025 e lunedì 21 e martedì 22 luglio erano le date scelte dall’Istituto per erogare il prossimo assegno. Le informazioni diffuse tramite i canali ufficiali lasciavano dunque intendere che i pagamenti sarebbero partiti dopo il weekend.
Ma la situazione è cambiata rapidamente. In queste ore, infatti, molti beneficiari stanno ricevendo notifiche sul proprio Fascicolo Previdenziale con la data di erogazione fissata a venerdì 18 luglio.
Ecco la conferma:

I pagamenti dell’Assegno Unico di luglio partiranno quindi con un anticipo di 2/3 giorni rispetto a quanto precedentemente comunicato. Un’ottima notizia per le famiglie in attesa del sussidio, che potranno contare su un’erogazione anticipata rispetto alle aspettative.
Anche se ci sarà comunque chi riceverà l’accredito tra lunedì 21 e martedì 22 luglio. Difficilmente, infatti, i pagamenti avvengono tutti in un giorno solo.
Possibili variazioni anche per i mesi successivi
L’anticipo dei pagamenti di luglio 2025 dimostra che le date pubblicate nel calendario ufficiale INPS possono subire modifiche. È quindi possibile che anche nei prossimi mesi ci siano variazioni, con pagamenti che potrebbero essere anticipati o posticipati in base a esigenze tecniche o gestionali dell’Istituto.
Si consiglia dunque di controllare periodicamente il proprio Fascicolo Previdenziale per verificare le date effettive di accredito dell’Assegno Unico, e non fare affidamento esclusivo sulle date generiche pubblicate in anticipo, seppur ufficiali.



