Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha introdotto il Bonus per la Continuità Didattica, un incentivo economico pensato per valorizzare i docenti che, negli ultimi tre anni scolastici (2021/22, 2022/23 e 2023/24), hanno garantito stabilità nella stessa scuola, senza cambiare sede.
L’obiettivo è premiare chi ha assicurato un legame costante con la comunità scolastica e con gli studenti, favorendo la qualità dell’insegnamento e il successo formativo.
Non tutti gli insegnanti possono accedere all’incentivo. Sono previsti due criteri fondamentali:
È sufficiente anche un solo anno di mobilità per perdere il diritto al bonus.
Il Ministero ha predisposto un modulo di autodichiarazione che il docente deve compilare in ogni sua parte. Ecco i passaggi:
Attenzione: il modulo ha valore legale e dichiarazioni false comportano conseguenze civili e penali. Per scaricare il file in formato word clicca qui.
L’ammontare del bonus non è fisso: dipenderà dal numero di docenti aventi diritto, dalle risorse disponibili e dagli accordi di contrattazione di istituto.
Secondo le stime, il valore sarà compreso tra 200 e 500 euro netti. Le somme saranno erogate attraverso le risorse del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF).
In base alle informazioni diffuse da Tuttolavoro24.it – primo giornale on-line a dare la notizia – , l’accredito dovrebbe avvenire entro il 31 agosto 2026, con possibilità di utilizzo tramite Carta del Docente.