L’accesso alla piattaforma NoiPA non cessa con il pensionamento. Anche dopo essere andati in pensione sono possibili pagamenti per i rinnovi contrattuali, per gli accessorri da contrattazione decentrata che poi generano Certificazioni Uniche che sono necessarie per la presentazione della denuncia dei redditi.
Tuttavia, molti pensionati e neo-pensionati si pongono una domanda: fino a quando è possibile accedere ai propri documenti sul portale? In questo articolo approfondiremo i limiti temporali dell’accesso, le regole da seguire anche dopo la cessazione del servizio, come mantenere aggiornate le proprie coordinate bancarie e cosa fare se i documenti non sono più disponibili online.
Accesso ai Cedolini da parte dei Neo Pensionati NoiPA: Quanto Dura?
Uno degli aspetti più importanti da conoscere è la durata dell’accesso ai cedolini e ai documenti fiscali su NoiPA una volta cessato il rapporto di lavoro.
Secondo le attuali disposizioni, i pensionati possono accedere ai propri dati (cedolini, Certificazioni Uniche, comunicazioni fiscali) per cinque anni a partire dalla data di pubblicazione dell’ultimo documento disponibile sul portale.
Esempio pratico:
Immaginiamo il caso della professoressa Angela, andata in pensione il 1° settembre 2021. Successivamente, ha ricevuto:
- Dicembre 2022: arretrati relativi al CCNL Scuola 2019/2021.
- Marzo 2023: Certificazione Unica relativa a redditi percepiti nel 2022.
L’ultimo documento pubblicato per la professoressa risale quindi al 2023. Ne consegue che potrà accedere al suo account NoiPA fino alla fine del 2028 (2023 + 5 anni).
Questo meccanismo di “conteggio a partire dall’ultimo documento pubblicato” è fondamentale per i pensionati che vogliono monitorare i propri dati nel tempo.
Tenere l’IBAN Aggiornato: vale anche per i Neo Pensionati
Molti credono che una volta in pensione non sia più necessario aggiornare i dati personali su NoiPA. Tuttavia, l’IBAN deve essere sempre aggiornato, anche dopo la fine del servizio.
Perché è così importante?
In Italia, le fusioni bancarie o le modifiche contrattuali degli istituti di credito sono molto frequenti. Ciò significa che il proprio conto corrente potrebbe cambiare senza intervento diretto del titolare, per esempio a causa di cambi di ABI/CAB.
Se le coordinate bancarie non vengono aggiornate:
- Non si ricevono gli arretrati eventualmente spettanti per rinnovi contrattuali.
- Potrebbero esserci ritardi nei pagamenti fiscali o comunicazioni da parte del MEF.
L’aggiornamento dell’IBAN si effettua direttamente nell’area personale di NoiPA, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.
Come Accedere a NoiPA dopo la fine del rapporto di lavoro
L’accesso al portale NoiPA è possibile in qualsiasi momento anche per i pensionati, purché si possiedano le identità digitali valide:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
Una volta entrati nel portale, si ha accesso:
- Alla storico dei cedolini e delle certificazioni uniche.
- A tutte le comunicazioni fiscali degli ultimi 15 anni, se ancora disponibili nei termini previsti.
- Alla sezione per l’aggiornamento dei dati personali, come l’IBAN.
Va ricordato che NoiPA conserva i documenti online solo per 5 anni dall’ultima pubblicazione. Questo significa che, pur avendo accesso al portale, potrebbero non essere più visibili tutti i documenti precedenti, specie se sono passati molti anni dalla pensione.
Cosa Fare se i documenti non sono più visibili su NoiPA?
Se un pensionato cerca un documento sul portale e non lo trova perché sono passati più di cinque anni dall’ultima pubblicazione, non tutto è perduto.
È possibile fare richiesta alla Ragioneria Territoriale dello Stato (RTS) competente. Questo ufficio conserva l’intera documentazione in formato digitale PDF, anche molto datata.
La RTS può fornire:
- Cedolini di pagamento
- Certificazioni Uniche
- Documenti fiscali emessi anche nei primi anni 2000
La richiesta può essere inoltrata:
- Di persona presso l’ufficio territoriale
- Via e-mail o PEC, allegando un documento d’identità e indicando il tipo di documento richiesto e l’anno di riferimento.
In questo modo, anche chi ha cessato l’attività lavorativa da più di cinque anni può recuperare documenti fondamentali, ad esempio per controlli fiscali o richieste all’INPS.
Tabella Riassuntiva: Accesso, Durata e Azioni da Compiere




