Mancano pochissime ore per presentare l’istanza per le 150 scuole dalle quali si procede ad attribuire le supplenze docenti per l’anno scolastico 2025/2026.
La procedura era iniziata lo scorso 17 luglio e termina alle ore 14:00 del 30 luglio 2025.
Date stabilite dalle circolare pubblicata qualche tempo fa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Compilare questa istanza è fondamentale per i docenti, solo tramite essa, infatti, si possono ottenere le supplenze lunghe.
Supplenze attribuibili
Attraverso la domanda delle 150 scuole le supplenze docenti attribuibili sono di due tipi:
- supplenze annuali: sono quelle fino al 31 agosto. Valgono per la copertura delle cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre e che rimangano presumibilmente tali per tutto l’anno scolastico;
- supplenze fino al termine delle attività didattiche: sono quelle fino al 30 giugno. Valgono per la copertura di cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, non vacanti ma di fatto disponibili, resisi tali entro la data del 31 dicembre e fino al termine dell’anno scolastico.
Il rischio di non fare domanda
Per i docenti supplenti il momento della scelta delle 150 scuole è fondamentale all’interno di tutto il percorso delle GPS 2024-2026.
Non è una procedura obbligatoria ma fortemente consigliata perché solo con la scelta delle 150 scuole il docente può ottenere supplenze al 31 agosto o al 30 giugno, tramite il famoso algoritmo.
Il rischio per chi non presenta domanda è una rinuncia alla procedura. Tuttavia, ha comunque la possibilità di ottenere supplenze dalle 20 sedi indicate nelle GPS, le cosiddette graduatorie di istituto o ancora, se queste dovessero esaurirsi, tramite l’interpello. Ma le supplenze ottenute in questi casi sono brevi e frammentate.
