Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, dopo il confronto con i sindacati, ha definito il contingente di immissioni in ruolo del personale ATA per il prossimo anno scolastico.
Sono previste 9.494 nomine così ripartite:
- Assistenti Amministrativi (AA): 2.071 assunzioni su 7.397 posti disponibili (copertura 28%).
- Assistenti Tecnici (AT): 657 assunzioni su 3.357 posti vacanti (copertura 19,5%).
- Collaboratori Scolastici (CS): 6.766 assunzioni su 20.995 disponibilità, di cui 48 riservate agli ex LSU.
La quota più ampia, pari a circa il 71% del totale, riguarda i Collaboratori Scolastici.
Le regioni con più nomine e gli squilibri territoriali
Le cinque regioni con il numero maggiore di immissioni in ruolo sono:
- Lombardia: 498 AA, 135 AT, 1.443 CS → 2.076 totali
- Veneto: 335 AA, 85 AT, 569 CS → 989 totali
- Lazio: 233 AA, 86 AT, 579 CS → 898 totali
- Piemonte: 174 AA, 47 AT, 593 CS → 814 totali
- Sicilia: 213 AA, 42 AT, 533 CS → 788 totali
Permangono forti disparità tra posti disponibili e coperti.
Esempi significativi:
- Calabria: 155 assunzioni su 944 posti vacanti.
- Molise: 70 assunzioni su 263 disponibilità.
Le cause principali sono la scarsità di candidati in graduatoria e il rifiuto di sedi considerate difficili da raggiungere.
Ecco la ripartizione territoriale resa nota dal Ministero dell’Istruzione in base ai profili:

Precisato anche il Contingente Nomine ATA:

Le assunzioni riservate agli ex LSU
Una parte delle immissioni riguarda la stabilizzazione degli ex Lavoratori Socialmente Utili provenienti dalle ditte di pulizia scolastica.
Il totale di 48 assunzioni è così distribuito:
- Veneto: 23
- Sicilia: 14
- Lazio: 7
- Toscana, Sardegna e Lombardia: tra 1 e 2 ciascuna
Questa misura rappresenta la conclusione di un percorso di inserimento avviato con specifiche procedure ministeriali, finalizzate a dare continuità occupazionale a personale storicamente precario.