Il nuovo CCNL 2022-2024 per i Vigili del Fuoco è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dello scorso 18 agosto.
Si tratta di un contratto che – come sottolineano i sindacati firmatari – “porta aumenti mai visti prima sulla quota fissa della retribuzione”, quella che conta ogni mese in busta paga.
Aumenti per i Vigili del Fuoco in base all’accordo 2025
Gli incrementi sono significativi: un vigile neoassunto guadagnerà 147 euro lordi in più al mese, quasi 2.000 euro lordi all’anno.
Per un vigile coordinatore l’aumento è di 171 euro, mentre un capo squadra riceverà oltre 176 euro.
Le cifre salgono per capo reparto e ispettori, da 183 a 212 euro lordi mensili.
Il personale direttivo operativo vedrà aumenti tra 200 e 238 euro al mese.
Tecnici e dirigenti
Importanti novità anche per i ruoli tecnico-professionali.
Un operatore avrà 125 euro lordi in più al mese, mentre un ispettore coordinatore con scatto arriverà a 183 euro.
Le qualifiche direttive riceveranno circa 200 euro in più.
Per i dirigenti gli incrementi sono ancora più consistenti: il primo dirigente percepirà 345 euro in più ogni mese, mentre il dirigente generale arriverà fino a 489 euro lordi.
Arretrati in autunno
Gli aumenti saranno accompagnati dagli arretrati, che saranno erogati in autunno con le nuove buste paga: NoiPA dovrebbe erogarli a ottobre, ma non si esclude un’anticipazione a settembre. Nelle prossime ore ne sapremo di più.
Gli importi degli arretrati per il triennio 2022-2024 sono rilevanti:
– un vigile del fuoco riceverà circa 1.788 euro lordi,
– un vigile coordinatore con scatto 2.300 euro
– un capo squadra esperto 2.509 euro.
Per capo reparto e ispettore antincendi la cifra si aggira intorno ai 2.580 euro.
Un ispettore apicale potrà arrivare a 2.876 euro, mentre per direttori e vice dirigenti l’importo varia da 2.900 a oltre 3.100 euro.
Il personale tecnico-professionale otterrà arretrati tra 1.490 e 2.221 euro a seconda della qualifica.
Ecco tutti gli importi di aumenti e arretrati raccolti in un documento del sindacato UILPA:

Risorse accessorie e tutele
Il contratto non riguarda solo la parte fissa dello stipendio. Sono previste nuove risorse strutturali per notturni, festivi, superfestivi, straordinari e indennità operative.
Inoltre è stata completamente riscritta la disciplina della banca delle ore, con maggiori garanzie per il personale.