Con l’avvio dell’anno scolastico torna il tema del miglioramento delle cattedre orario esterne (COE).
Si tratta di un’opportunità riservata ai docenti titolari su COE, che consente – per un solo anno – di rimodulare la composizione della cattedra.
L’obiettivo è rendere più agevole il servizio, permettendo al docente di lavorare su sedi meglio raggiungibili. Non riguarda invece chi ottiene un’assegnazione provvisoria, che resta un istituto distinto.
Dove può avvenire il miglioramento
Il miglioramento delle cattedre orario esterne può essere disposto:
- nella scuola di titolarità
- in un’altra scuola
Miglioramento nella scuola di titolarità
Ai sensi del CCNI 2025/28, se nella scuola di titolarità si liberano ore – anche parziali – il docente titolare su COE può completare lì l’orario. Il provvedimento viene formalizzato dal dirigente scolastico della scuola di titolarità.
Miglioramento in altra scuola
Quando il miglioramento riguarda una scuola diversa, le regole sono contenute nei Contratti integrativi regionali (CIR) sulle utilizzazioni, che possono cambiare da regione a regione.
In questo caso il docente deve:
- seguire i criteri previsti dai CIR;
- presentare domanda all’ATP della provincia di titolarità entro i termini fissati;
- indicare nel modulo, oltre ai dati della propria cattedra, le scuole preferite per completare l’orario.
Le istanze vanno inviate prima della pubblicazione dei movimenti di utilizzazioni e assegnazioni.
Chi resta escluso
Il miglioramento riguarda esclusivamente i titolari su COE. Non è previsto, ad esempio, per chi ottiene un’assegnazione provvisoria su cattedra esterna, che resta comunque un provvedimento annuale al pari del miglioramento.



