Il nuovo decreto firmato il 24 luglio dalla Presidenza del Consiglio conferma la defiscalizzazione 2025 per militari e forze di polizia.
Si tratta di un beneficio che può arrivare fino a 458,50 euro netti. Non si tratta però di un pagamento diretto da parte di NoiPA. L’importo sarà infatti riconosciuto tramite il conguaglio fiscale, non come una voce fissa nello stipendio mensile.
A chi spetta il bonus defiscalizzazione
La misura riguarda esclusivamente il personale militare in servizio nel 2025. È previsto inoltre un limite reddituale: nel 2024 il reddito da lavoro dipendente non deve superare i 30.208 euro. Solo chi rispetta queste condizioni potrà ricevere l’agevolazione, che si applica al trattamento economico accessorio.
Come funziona il rimborso
Il meccanismo è quello della riduzione delle imposte su indennità e compensi accessori. L’effetto pratico è che le tasse trattenute vengono restituite in parte al lavoratore. L’importo massimo stabilito dal decreto è di 458,50 euro netti.
La cifra reale varia però in base al salario accessorio percepito. Tutto dipende dalle indennità: più sono alte, più ci si avvicina al tetto massimo.
Quando arriva il pagamento
Il rimborso sarà riconosciuto in un’unica soluzione con il conguaglio fiscale previsto per febbraio 2026. NoiPA non erogherà direttamente il bonus mese per mese ma in occasione dei conguagli di chiusura dell’anno fiscale. I militari interessati vedranno l’accredito nello stipendio senza dover presentare domanda.



