Nelle aziende e tra gli studi dei consulenti del lavoro è tutto pronto per l’aggiornamento dei cedolini paga di settembre – con gli aumenti previsti dall’accordo “transitorio” Unionmeccanica-Confapi. Si tratta dell’intesa firmata il 24 luglio 2025 con Fim-Fiom-Uilm entrato in vigore il 1° settembre che porterà benefici economici per circa 400mila lavoratori.
Tuttavia per molte imprese metalmeccaniche e per i dipendenti che applicano il CCNL Confimi Meccanica le cose sono diverse.
Perché la differenza?
Questi lavoratori sono fuori perchè i loro datori di lavoro applicano un contratto collettivo, che è differente da quello Confapi.
Si tratta del CCNL sottoscritto tra Confimi Meccanica e firmato con le sole Fim-Cisl e Uilm-Uil (non con Fiom). Questi metalmeccanici non vedranno nei cedolini di settembre gli stessi aumenti previsti per i lavoratori sotto il CCNL Unionmeccanica-Confapi. Anche se le imprese hanno le stesse caratteristiche: sono tutte industriali di piccole medie dimensioni.
Per i Metalmeccanici Confimi gli adeguamenti si fermano all’IPCA
I metalmeccanici a cui si applica il CCNL Confimi, poche migliaia, continueranno a godere dei soli aumenti legati all’IPCA regolati con l’accordo sottoscritto tra Confimi Meccanica e Fim-Cisl il 14 luglio 2025. Accordo non firmato dalla Uilm.
Confimi è intervenuta con un certo ritardo rispetto agli accordi che riguardano Unionmeccanica-Confapi: l’aumento decorre da 1° giugno 2025, ma è stato erogato solo nelle buste paga di luglio, con gli arretrati relativi a giugno.
Conseguenze per settembre 2025
Per cui la principale differenza è che i lavoratori dipendenti da imprese che applicano Confimi Meccanica non beneficeranno, nel cedolino di settembre, dell’aumento “transitorio” di 50 euro garantito dall’accordo Unionmeccanica-Confapi che assorbe l’incremento IPCA applicato a giugno.
Ne deriva che a settembre si determinerà una disparità fra lavoratori che hanno la stessa tipologia d’impresa:
- Lavoratori a cui si applica il CCNL Confimi Meccanica: al 5° Livello aumento di 27,97 euro riconosciuto con decorrenza giugno 2025 (applicato dal cedolino di luglio);
- Lavoratori a cui si applica il CCNL Unionmeccanica Confapi: al 5° Livello aumento di 27,90 euro riconosciuto a giugno 2025 a cui si aggiungono 22,10 euro da settembre, con complessivi 50 euro in più. Per visualizzare le tabelle complete clicca qui.
Segue la tabella con gli aumenti retributivi stabiliti dall’accordo Confimi-Fim Cisl il 14 luglio 2025:

Criticità e scenari
Questa differenza crea non solo un problema di equità percepita fra lavoratori, ma anche criticità pratiche per le imprese – dovranno verificare bene quale CCNL applicano i loro dipendenti per gestire correttamente le tabelle retributive e i cedolini di settembre.
La speranza dei lavoratori è che vi sia, a breve, un allineamento dei salari, per evitare che la divisione contrattuale produca divari concreti nel potere d’acquisto dei lavoratori.



