Un sostegno in arrivo per i giovani imprenditori agricoli che hanno deciso di investire il proprio futuro nell’agricoltura.
Con la legge 15 marzo 2024, n. 36, è stato introdotto un credito d’imposta fino a 2.500€ per coprire i costi di corsi e attività formative utili alla gestione aziendale.
Contributo fino a 2.500€: come funziona
Il contributo consiste in un credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute nel 2024, fino a un massimo di 2.500 euro per ogni beneficiario.
Sono coperte due principali tipologie di spese:
- corsi di formazione, coaching, seminari e conferenze sulla gestione aziendale agricola;
- spese di viaggio e soggiorno per la partecipazione a tali iniziative (riconosciute entro il limite del 50% del totale ammissibile).
Contributo fino a 2.500€: chi può richiederlo
Possono accedere alla misura contributo gli imprenditori agricoli in possesso di specifico precisi:
- avere un’ età tra 18 e 40 anni non compiuti al momento della spesa;
- attività avviata a partire dal 1° gennaio 2021;
- impresa con codice ATECO 2025 che inizia con 01, regolarmente comunicato all’Agenzia delle Entrate.
Contributo fino a 2.500€: scadenza e modalità di domanda
Per ottenere il beneficio, occorre inviare la domanda esclusivamente in via telematica tramite il software dedicato “GESTIONE AZIENDA AGRICOLA”. La richiesta può essere inoltrata direttamente dall’imprenditore oppure tramite un intermediario abilitato.
- Apertura domande: 25 agosto 2025
- Scadenza: 24 settembre 2025
- Ritrasmissione in caso di scarto tecnico: entro il 29 settembre 2025, solo se la comunicazione iniziale è stata inviata entro il termine del 24 settembre.
Come utilizzare il credito
Una volta riconosciuto, il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, inviato solo attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
L’utilizzo sarà possibile a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che definirà la percentuale massima fruibile. Un apposito codice tributo sarà istituito per consentire l’inserimento nel modello F24.
