HomeCronaca sindacaleContratto Metalmeccanici: “sul Salario il 6 ottobre sarà decisivo”

Contratto Metalmeccanici: “sul Salario il 6 ottobre sarà decisivo”

Con l’incontro del 25 settembre si è chiusa la prima fase di confronto tra Fiom, Fim e Uilm e Federmeccanica per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Si trattava del terzo appuntamento tecnico, interamente dedicato all’illustrazione e alla discussione delle proposte normative contenute nella piattaforma sindacale.

A fare il punto è stato Mirko Rota, segretario nazionale della Fiom-Cgil, presente alla riunione, in un video pubblicato sui social:

«Abbiamo concluso oggi la serie dei tre incontri tecnici dove abbiamo potuto illustrare a Federmeccanica tutte le nostre richieste normative presenti nella piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici. Su alcuni punti abbiamo registrato delle affinità e delle vicinanze rispetto alle posizioni di Federmeccanica, mentre su altri punti, tra l’altro abbastanza importanti, si sono invece registrate delle distanze di posizione di valutazione rispetto alle nostre richieste».

Il 6 ottobre si apre il confronto sulla parte economica

Il prossimo incontro è fissato per lunedì 6 ottobre e segnerà l’avvio del confronto sulla parte salariale, ritenuta centrale per la riuscita della trattativa.

«Naturalmente il confronto continuerà a partire dal prossimo incontro, fissato già per lunedì 6 ottobre – ha aggiunto Rota – dove la parte del salario diventerà una parte molto importante per capire se ci saranno le condizioni per continuare questa trattativa con l’obiettivo di rinnovare il contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici». Qui c’è anche una chiara allusione ad iniziative di mobilitazione sui luoghi di lavoro.

I sindacati vogliono superare l’IPCA-NEI e puntano su aumenti negoziati

In quella data, i sindacati chiederanno a Federmeccanica e Assistal se intendeno abbandonare il vincolo dell’IPCA-NEI come unico parametro di riferimento per gli aumenti e se esiste disponibilità a ragionare su aumenti negoziati, come già fatto in altri rinnovi contrattuali.

È il caso dell’accordo firmato da Unionmeccanica-Confapi, delle intese nel settore cooperativo e del contratto specifico CCSL dell’Automotive (Stellantis-Cnhi-Ferrari-Iveco).

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -