Lo sciopero della scuola previsto per giovedì 3 ottobre 2025 è stato confermato da una nota del Ministero dell’Istruzione.
La Commissione di Garanzia è intervenuta in queste ore per precisare i limiti e le esclusioni, come si legge nella lettera inviata a Si Cobas, con la quale ha chiesto di escludere dallo sciopero alcuni settori e ambiti territoriali coinvolti nelle consultazioni elettorali regionali.
Dunque lo sciopero riguarderà la scuola e tutti gli altri settori, salvo le esclusioni disposte dalla Commissione di Garanzia.
Settori e Regioni escluse
In particolare, la Commissione ha ricordato che, in base alla legge n. 146 del 1990, devono essere garantiti i servizi essenziali durante lo svolgimento delle elezioni regionali:
- 28-29 settembre 2025 per il rinnovo del Consiglio regionale di Valle D’Aosta e Marche;
- 5-6 ottobre si vota in Calabria per il rinnovo del Consiglio Regionale.
Per questo, nella delibera viene chiesto ai sindacati di non coinvolgere nei bacini interessati i lavoratori impegnati nelle operazioni elettorali, confermando inoltre «le esclusioni dei settori interessati da astensioni proclamate a livello locale, regionale o nazionale», così come già indicato nell’atto di proclamazione.
I settori esclusi in questi territori sono: trasporto pubblico locale, ferroviario, igiene ambientale, elettrico, ecc.
Lo sciopero resta valido per il resto del personale. Ciò significa che docenti, personale ATA e lavoratori della scuola potranno regolarmente aderire all’astensione, nel rispetto delle regole di legge e delle esclusioni definite.
La mobilitazione potrebbe avere conseguenze importanti e creare fortissimi disagi in caso di sciopero generale nazionale improvviso di Usb e Cgil in coincidenza con la medesima giornata del 3 ottobre (leggi qui per approfondire).
Sciopero Scuola 3 ottobre 2025: chi partecipa e chi è escluso
Nella giornata del 3 ottobre potranno aderire tutti i lavoratori della scuola non impegnati nei settori esclusi dalla Commissione di Garanzia. L’agitazione coinvolgerà in particolare docenti e personale ATA, con possibili sospensioni delle lezioni e disagi nei servizi amministrativi.
Restano invece esclusi dallo sciopero coloro che operano in comparti direttamente connessi alle consultazioni elettorali regionali, per garantire il regolare svolgimento del voto e degli adempimenti previsti dalla legge.
Ecco l’Avviso del ministero che conferma il coinvolgimento dell’intero comparto scolastico:

Disagi attesi anche per i pendolari: ferrovie e Vigili del Fuoco in agitazione
Alla mobilitazione del comparto scuola si aggiunge un altro elemento di criticità. Dalle 21:00 di mercoledì 2 ottobre alle 20:59 di giovedì 3 ottobre è stato proclamato uno sciopero nazionale del personale ferroviario, che coinvolgerà i principali operatori del trasporto su rotaia. Questo si aggiunge allo sciopero del Trasporto pubblico locale.
Questo significa che potrebbero verificarsi ritardi e cancellazioni su molte tratte regionali e nazionali, con effetti diretti su docenti e ATA pendolari che utilizzano il treno per raggiungere il luogo di lavoro.
Anche i Vigili del Fuoco parteciperanno alla giornata di mobilitazione con uno sciopero dalle ore 8:00 alle ore 14:00, limitatamente al turno del mattino.
Si tratta dunque di una giornata che si preannuncia di forte impatto, sia per il settore scolastico sia per la mobilità e i servizi di emergenza, in attesa di eventuali nuovi aggiornamenti sulle adesioni e sui servizi garantiti.



