Venerdì 3 ottobre 2025 il personale della scuola potrà aderire allo sciopero nazionale indetto dal S.I. COBAS.
Pertanto, per i docenti e per il personale ATA l’adesione allo sciopero sarà pienamente legittima e, in caso di partecipazione, l’assenza sarà considerata giustificata ai sensi della normativa vigente. Non è quindi necessario alcun preavviso formale per esercitare questo diritto.
Nessun obbligo di comunicazione preventiva
In molte scuole, i dirigenti scolastici stanno diffondenso circolari chiedendo di comunicare anticipatamente la propria adesione. È importante chiarire che si tratta soltanto di un “invito” e non di un “obbligo”. La legge, infatti, non impone al personale di dichiarare in anticipo la volontà di scioperare.
Questo tipo di comunicazione preventiva serve principalmente a consentire al dirigente di valutare se sarà possibile garantire i servizi minimi essenziali oppure se sarà necessario disporre la chiusura temporanea dell’istituto. In particolare, la richiesta è rivolta al personale ATA, il cui numero effettivo in servizio è determinante per l’apertura o meno della scuola.
Le ore di assenza saranno detratte dallo stipendio mensile, con conguaglio nel mese seguente.
Alta adesione attesa nelle grandi città
Lo sciopero del 3 ottobre potrebbe registrare una partecipazione significativa, soprattutto nei centri urbani maggiori e tra i pendolari.
Nelle stesse ore, infatti, è previsto anche uno sciopero nazionale dei trasporti che coinvolgerà bus, tram, metropolitane e treni, con una durata complessiva di 24 ore fino alle 20:59 del 3 ottobre.
La concomitanza tra le due astensioni – scuola e trasporti – potrebbe quindi rendere la giornata particolarmente complessa dal punto di vista organizzativo e logistico in molte città italiane.



