Una volta firmato definitivamente il contratto scuola 2022/2024, docenti e ATA del Comparto Scuola si troveranno davanti a una novità nel cedolino paga: la sparizione di due voci stipendiali molto note, l’assegno codice 119 IVC (Indennità di Vacanza Contrattuale) e l’assegno codice 975 (Anticipo contratto scuola). Una modifica che, a prima vista, potrebbe generare dubbi, timori e la percezione di una perdita economica. Ma cosa significa davvero questa eliminazione? Gli stipendi scenderanno oppure si tratta solo di un riassetto contabile?
In questo articolo analizziamo in dettaglio la questione, spiegando le ragioni dietro la cancellazione di queste due voci, le conseguenze pratiche per i lavoratori e come leggere le prossime buste paga senza fraintendimenti.
Contratto Scuola 2022/2024: cosa cambia con la firma
Il rinnovo contrattuale per il triennio 2022/2024 porterà diversi aggiornamenti: aumenti medi, nuove regole e soprattutto l’assorbimento di alcune indennità transitorie.
Tra queste, le più evidenti per i docenti e il personale ATA sono proprio:
- Assegno codice 119 – IVC (Indennità di Vacanza Contrattuale)
- Assegno codice 975 – Anticipo contratto scuola
La loro eliminazione non significa che i lavoratori perderanno dei soldi, ma che queste somme, finora riconosciute come voci a sé stanti, vengono incorporate nei nuovi stipendi tabellari previsti dal contratto. In altre parole, non spariscono davvero, ma confluiscono in maniera stabile nella retribuzione base.
Cosa sono l’IVC e l’anticipo contratto
Per comprendere meglio il cambiamento, occorre ricordare cos’erano esattamente queste due voci.
- Codice 119 – IVC (Indennità di Vacanza Contrattuale)
È una voce stipendiale, pari allo 0,5% dello stipendio base più IIS conglobata, che è stata riconosciuta a tutti i dipendenti pubblici in attesa del rinnovo del contratto 2022/2024. Si tratta di un “acconto” sugli aumenti futuri, per attenuare la perdita del potere d’acquisto dovuta all’inflazione. È temporanea e, quando arriva il nuovo contratto, viene assorbita negli stipendi aggiornati. - Codice 975 – Anticipo contratto scuola
È stato un importo pari all’IVC moltiplicata per 6,7. L’introduzione di questo ulteriore acconto è stata effettuata il 18 ottobre 2023 con il varo del decreto anticipi a valere dall’anno 2024.
Perché spariranno queste due voci in busta paga
Molti lavoratori, vedendo la cancellazione di queste voci, potrebbero pensare a una decurtazione dello stipendio. In realtà, la logica è diversa.
Con la firma del contratto 2022/2024:
- Le somme riconosciute come IVC (119) vengono automaticamente assorbite nell’aumento tabellare stabilito dal rinnovo.
- L’anticipo contratto (975), che già era un “anticipo” su quanto dovuto, viene anch’esso assorbito dagli incrementi contrattuali.
Quindi non si tratta di una perdita, ma di una semplificazione contabile: meno voci in busta paga, maggiore chiarezza e stipendi consolidati.

Tabella riassuntiva
Per rendere più chiaro cosa succede agli stipendi, ecco una tabella comparativa che mostra il destino delle due voci:




