Come stabilisce l’OM 88/2024, tornano gli interpelli per attribuire supplenze docenti laddove siano esaurite le GPS e le GI.
Molti docenti si chiedono se il servizio svolto con questo tipo di incarico abbia lo stesso valore delle supplenze conferite tramite GPS o graduatorie di istituto.
La risposta è sì: il punteggio si calcola con le stesse modalità previste dalla normativa vigente.
Servizio riconosciuto
Le supplenze ottenute da interpello sono considerate a tutti gli effetti servizio valido ai fini del punteggio nelle GPS. Ogni mese di lavoro viene valutato con le stesse tabelle già applicate alle altre tipologie di supplenze.
· servizio specifico: fino a 12 punti per anno scolastico (2 punti per ogni mese o frazione superiore a 16 giorni);
· servizio aspecifico: fino a 6 punti per anno scolastico (1 punto per ogni mese o frazione superiore a 16 giorni).
Nessuna differenza con GPS e GI
Dal punto di vista della valutazione, non esiste distinzione tra un contratto stipulato da GPS, da graduatorie di istituto o tramite interpello: ciò che cambia è solo la modalità di reclutamento, non il riconoscimento del servizio.
Il servizio svolto con incarichi da interpello, infatti, potrà essere dichiarato nei futuri aggiornamenti delle GPS, contribuendo all’aumento del punteggio complessivo sia per la stessa classe di concorso sia come servizio aspecifico per altre graduatorie.



