Con l’inizio di ottobre, si riapre anche la finestra dei pagamenti INPS per numerose prestazioni economiche, tra cui il trattamento integrativo. In questi giorni, l’INPS potrebbe avviare le prime disposizioni, e in alcuni casi anche i pagamenti effettivi, sebbene non esista un calendario ufficiale.
Vediamo nel dettaglio cos’è il trattamento integrativo, chi ne ha diritto, quali sono i requisiti e quando viene pagato.
A chi spetta il trattamento integrativo
Il trattamento integrativo è noto anche con il nome di Bonus Ex Renzi e spetta ai titolari di reddito da lavoro dipendente o assimilato. Per averlo, è necessario che:
- Il reddito complessivo annuo non sia inferiore a 8.500 euro.
- Non superi i 15.000 euro.
- In alcuni casi particolari spetta anche con redditi fino a 28.000 euro, ma in misura ridotta e solo in presenza di determinate detrazioni fiscali.
Chi effettua il pagamento
I lavoratori dipendenti lo ricevono direttamente in busta paga, erogato dal datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta. Lo paga mensilmente l’INPS, invece, a chi riceve:
- la NASpI (indennità di disoccupazione per lavoratori dipendenti),
- la Dis-Coll (disoccupazione per collaboratori, assegnisti e dottorandi).
L’erogazione non richiede domanda: viene riconosciuto automaticamente dall’INPS, sulla base dei dati fiscali e previdenziali già in possesso.
L’importo
Il trattamento integrativo è cumulabile sia al reddito che all’indennità di disoccupazione. L’importo esatto varia a seconda del numero di giorni del mese di riferimento, ma in ogni caso si attesta sui 100 euro mensili: quindi, 1.200 euro annui che si sommano alla retribuzione, alla NASpI o alla Dis-coll.
Quando paga l’INPS il trattamento integrativo di ottobre
Il trattamento integrativo erogato dall’INPS non ha una data fissa di pagamento. Tuttavia, l’esperienza degli scorsi mesi mostra che di solito viene pagato dopo la NASpI, con un intervallo che va generalmente dal 10 al 15 del mese.
Per ottobre 2025, è quindi plausibile che i primi accrediti arrivino tra venerdì 10 e mercoledì 15 ottobre.
Ma la data valuta può comparire sul Fascicolo Previdenziale INPS già qualche giorno prima. Pertanto, già dalle prossime ore, accedendo con SPID, CIE o CNS, potrebbe essere possibile conoscere il giorno dell’accredito.