Importanti novità in arrivo per la Carta del Docente, il bonus da 500 euro destinato agli insegnanti per l’aggiornamento professionale. Un emendamento approvato in Senato all’interno del cosiddetto “Decreto Maturità” (DL 1634) cambia in modo profondo il funzionamento della misura introdotta nel 2015 con la legge 107, la cosiddetta “Buona Scuola”.
L’obiettivo del governo è estendere e modernizzare la Carta del Docente, ampliandone la platea e le modalità di utilizzo, anche in vista dell’anno scolastico 2025/2026.
Estensione ai precari e personale educativo
La prima novità riguarda l’estensione del bonus ad altri 190mila lavoratori della scuola. Potranno beneficiarne, oltre ai docenti di ruolo, anche i supplenti con contratto fino al 30 giugno, e il personale educativo. Una misura attesa da anni e più volte richiesta dai sindacati, che ora trova spazio ufficiale nell’emendamento 3.100 al Decreto Maturità. In precedenza il beneficio era stato esteso ai docenti con contratto al 31 agosto. Continuano a rimanere fuori i supplenti brevi e saltuari a cui la giurisprudenza comunque sta riconoscendo il diritto a seguito di sentenze.
Il provvedimento è attualmente all’esame del Senato e dovrà essere convertito in legge entro l’8 novembre. L’emendamento prevede inoltre che, ogni anno, un decreto interministeriale (da emanare entro il 30 gennaio) definisca i criteri e l’importo effettivo della Carta in base al numero dei beneficiari.
Nuovi utilizzi: trasporti, software e hardware
Dal 2025/26 la Carta potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di hardware e software, ma solo in occasione della prima erogazione e poi ogni quattro anni. Inoltre, sarà possibile impiegare il bonus anche per servizi di trasporto, una novità assoluta rispetto al passato. Pertanto potrà essere utilizzata per acquistare gli abbonamenti a servizi come bus e treni.
Quando arriva la Carta Docente 2025?
Nonostante le novità legislative, la Carta del Docente 2025 non è ancora attiva. Lo scorso anno fu disponibile il 14 ottobre, mentre quest’anno bisognerà attendere ancora una o due settimane per il decreto di attivazione ufficiale.
In attesa della pubblicazione, gli insegnanti possono comunque contare su un bonus che – almeno per il 2024/25 – rimane confermato a 500 euro per ogni docente.



