Buone notizie per i beneficiari del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): da mercoledì 16 ottobre 2025 l’INPS effettua i nuovi pagamenti del bonus da 500 euro destinato a chi partecipa a percorsi formativi o progetti di politiche attive del lavoro.
La conferma arriva dalle prime ricevute di accredito, come quella riportata dagli utenti che hanno già visualizzato l’importo di 500,00 euro nella propria area personale o tramite app bancaria, con la causale “Beneficio Supporto per la Formazione ed il Lavoro DL 48/2023”.
A chi spetta il bonus SFL
Il SFL è riconosciuto a persone disoccupate tra i 18 e i 59 anni, con ISEE non superiore a 6.000 euro, che abbiano sottoscritto un Patto di Attivazione Digitale (PAD) e partecipino ai programmi formativi o di inserimento lavorativo proposti da centri per l’impiego, enti accreditati o piattaforme regionali. Sono i cd. Occupabili.
Il sussidio, pari a 500 euro mensili, viene erogato per ogni mese di partecipazione alle attività di formazione o riqualificazione, fino a un massimo di 12 mesi. Per ottenere il pagamento, il beneficiario deve risultare attivo nel percorso formativo e in regola con la frequenza e le comunicazioni obbligatorie.
Come controllare il pagamento
Il pagamento del bonus SFL di ottobre può essere verificato:
sul portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS alla sezione Prestazioni e Servizi > Supporto Formazione e Lavoro; oppure tramite l’app INPS Mobile, dove è indicata la data di valuta e l’importo accreditato.
Per chi ha scelto l’accredito su conto corrente, la banca mostra la voce “Supporto per la Formazione e il Lavoro DL 48/2023”. Ecco le informazioni visualizzate in queste ore dai beneficiari:

Prossime date di accredito
Dopo la tornata del 16 ottobre, l’INPS proseguirà con i pagamenti per le domande lavorate nelle settimane successive, seguendo l’ordine di istruttoria. Nuovi pagamenti arriveranno quindi nell’ultima settimana di ottobre.
Chi ha presentato la domanda SFL in ritardo o è in attesa della validazione del percorso potrà ricevere i pagamenti con qualche settimana di differenza, ma sempre con effetto retroattivo dalla data di ammissione al beneficio.



