HomeEvidenzaScuola, Spunta un Voucher da 1.500€ nella Manovra di Bilancio 2026

Scuola, Spunta un Voucher da 1.500€ nella Manovra di Bilancio 2026

Torna sotto i riflettori un’ipotesi che potrebbe riaccendere il dibattito nella prossima Legge di Bilancio 2026: l’introduzione di un voucher da 1.500 euro a favore delle famiglie che scelgono di iscrivere i figli nelle scuole paritarie.

Il tema, molto sentito in particolare nell’area centrista della maggioranza, è stato rilanciato dalla senatrice Mariastella Gelmini (Noi Moderati), che ha ribadito come sia “doveroso fare un ulteriore passo” per sostenere la libertà educativa e l’accesso paritario al sistema scolastico.

Voucher per le scuole paritarie allo studio nella Manovra 2026

L’introduzione della misura era già stata proposta nella legge di bilancio 2025 attraverso un emendamento firmato dal deputato Lorenzo Malagola di Fratelli d’Italia.

Ora, con la nuova manovra alle porte, potrebbe tornare in discussione, magari con una formula aggiornata.

L’ipotesi al centro del confronto politico prevede l’istituzione di un voucher fino a 1.500 euro all’anno per ogni famiglia, destinato a coprire in parte i costi di iscrizione e frequenza delle scuole paritarie. Il beneficio sarebbe limitato ai nuclei con ISEE non superiore a 40.000 euro, come indicato nella proposta originaria presentata nella manovra dello scorso anno.

Il voucher sarebbe erogato dallo Stato direttamente alle famiglie, o eventualmente alle scuole paritarie che applicano sconti di pari importo agli studenti beneficiari.

L’obiettivo

La misura ha come obiettivo quello di favorire la libertà di scelta educativa delle famiglie. In questo modo si supererebbe – almeno in parte – la discriminazione economica che oggi penalizza chi sceglie il canale paritario, spesso a pagamento, rispetto alla scuola pubblica.

Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’anno scolastico 2024/2025 quasi 800.000 alunni, circa il 10% del totale, frequentavano un istituto paritario.

Al momento non c’è conferma ufficiale sul fatto che il voucher per le paritarie sia già inserito nella bozza della Legge di Bilancio 2026.

Tuttavia, tra le priorità del governo c’è certamente il tema della famiglia e della natalità, e il sostegno alla libertà educativa potrebbe rientrare in questo pacchetto più ampio.

Inoltre, l’eventuale riproposizione del voucher sarebbe coerente con l’impegno della maggioranza di valorizzare il ruolo delle scuole paritarie nel sistema pubblico integrato di istruzione, così come previsto dalla legge 62/2000.

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