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Assegno Unico, Famiglie Ancora Senza la Data di Ottobre: INPS Spiega il Motivo

I pagamenti dell’Assegno Unico di ottobre sono in corso, ma alcuni beneficiari non sono ancora in grado di visualizzare la disposizione di accredito.

L’assenza della data di pagamento sul Fascicolo Previdenziale INPS per la mensilità di ottobre sta creando un po’ di panico tra le famiglie, ma niente paura: si tratta di una situazione del tutto normale per chi rientra in alcune categorie specifiche.

Vediamo di chi si tratta e quando aspettarsi il pagamento.

Assegno Unico, pagamenti in due fasi

L’Assegno Unico spetta a tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni o, se disabili, senza limiti d’età. L’accredito è mensile.

Come da prassi ormai consolidata, l’INPS paga l’Assegno Unico in due fasi:

  • chi riceve importi regolari e invariati viene pagato intorno alla ventina del mese;
  • chi ha avuto variazioni o aspetta la prima rata viene pagato l’ultima settimana del mese.

Nel primo caso le date di accredito sono specifiche e rese note dall’INPS. Questo mese sono il 20 e il 21 ottobre (anche se i pagamenti sono partiti già il 17). Nel secondo caso, invece, l’Istituto rimane più vago. Non fornisce le date esatte, ma nelle comunicazioni ufficiali si limita a dire:

Il pagamento della prima rata del beneficio avviene, come di consueto, nell’ultima settimana del mese successivo a quello della presentazione della domanda. Nella stessa data sono accreditati anche gli importi delle rate in cui l’AUU è stato oggetto di un conguaglio, a credito o a debito“.

A chi spetta il pagamento in ritardo: tutte le situazioni

Pertanto, se ad oggi non sono ancora visibili le date di accredito nel Fascicolo Previdenziale, è probabile che si rientri in una delle seguenti situazioni:

  • c’è stata una variazione ISEE di recente;
  • ci sono stati conguagli a credito o a debito su mesi precedenti;
  • si sta aspettando la prima rata dell’Assegno Unico, dopo aver presentato domanda a settembre;
  • ci sono stati cambiamenti nella composizione del nucleo familiare (nuova nascita, fine di un diritto, cambio residenza, ecc.).

In tutti questi casi, INPS ha bisogno di più tempo per effettuare i calcoli e disporre il nuovo importo. Per questo motivo la data sarà visibile nei prossimi giorni o a ridosso dell’accredito. In ogni caso, il pagamento effettivo avverrà comunque entro il 31 ottobre, come indicato dall’INPS.

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